20 aprile 2024 – 17:59
La Guardia Costiera ha portato in salvo un velista spagnolo che era stato disperso in mare per giorni. Lo skipper aveva intrapreso una navigazione solitaria dall’isola di Creta verso la Sicilia, a bordo di un’imbarcazione a vela di 12 metri, partendo l’11 aprile scorso. Tuttavia, è stato colpito da intemperie impreviste che lo hanno fatto perdere la rotta.L’operazione di salvataggio complessa è iniziata nel tardo pomeriggio di venerdì 19 aprile e si è conclusa all’alba di questa mattina. Dopo aver ricevuto l’allarme dal centro di soccorso del Pireo in Grecia e aver ottenuto una segnalazione satellitare che indicava la posizione dell’imbarcazione a 110 miglia nautiche da Capo Spartivento, circa 200 km al largo della costa calabrese, è stata avviata un’imponente operazione di ricerca e soccorso coordinata dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria.Le risorse impiegate includono un aereo decollato da Catania, una motovedetta partita da Roccella Jonica e due mercantili deviati nella zona per individuare il natante disperso. Grazie alla tempestività e alla precisione delle azioni coordinate, il velista spagnolo è stato localizzato e tratto in salvo dalle acque agitate del Mediterraneo.Questo encomiabile sforzo congiunto dimostra ancora una volta l’importanza della collaborazione tra le autorità marittime e i mezzi di soccorso nell’affrontare situazioni di emergenza in mare. La prontezza nel rispondere alle richieste di aiuto e la capacità organizzativa sono state fondamentali per garantire il successo della missione salvavita.Il velista fortunato ora può tornare sano e salvo a terraferma, mentre le squadre coinvolte nell’operazione possono festeggiare un’altra missione compiuta con successo nel vasto scenario oceanico. La storia del naufrago spagnolo sarà ricordata come un esempio tangibile della determinazione umana e dell’efficacia dei servizi di soccorso marittimo nell’affrontare le sfide più impegnative sulle onde instabili del mare.
