19 ottobre 2024 – 11:45
Un anziano signore di 74 anni, appassionato cercatore di funghi e residente a Settimo, ha vissuto un’esperienza avventurosa nella natura selvaggia dei boschi di Strambinello. Partito dalla frazione San Giovanni di Castellamonte per una tranquilla passeggiata pomeridiana verso il torrente Chiusella, si è trovato improvvisamente sorpreso dal calare della notte e da una pioggia battente che lo ha disorientato, impedendogli di ritrovare la strada per tornare indietro. È stata la tempestiva chiamata d’aiuto della sua premurosa figlia a mettere in moto un’operazione di salvataggio senza precedenti.I vigili del fuoco di Castellamonte e Ivrea, affiancati dai colleghi del nucleo Saf, Sapr e cinofili, hanno unito le forze per localizzare il cercatore disperso in condizioni meteorologiche avverse e con visibilità ridotta. Grazie all’utilizzo innovativo del sistema Geoloc, riservato alle forze dell’ordine e capace di individuare le coordinate geografiche in tempo reale tramite un messaggio sms inviato al telefono cellulare dell’anziano disperso, l’intervento è stato rapido ed efficace.Il coraggio e la determinazione dei soccorritori sono stati fondamentali nel trovare l’uomo infreddolito ma ancora in discrete condizioni grazie al suo fidato telefonino rimasto attivo nonostante le avversità climatiche. Il faro montato sul drone ha illuminato il cammino verso il pensionato smarrito, consentendo ai vigili del fuoco del nucleo Saf di portarlo in salvo dopo ore di ansiosa attesa.Questa vicenda sottolinea l’importanza della preparazione e dell’utilizzo delle moderne tecnologie nel campo dei soccorsi in ambienti impervi come i boschi montani. La collaborazione sinergica tra le varie squadre specializzate ha dimostrato quanto sia cruciale intervenire prontamente per garantire la sicurezza e la salute delle persone coinvolte in situazioni di emergenza nella natura selvaggia.