02 agosto 2024 – 18:45
Nella mattina di ieri, si è svolta l’ultima operazione presso il suggestivo Villaggio Snia in corso Vercelli. Le forze dell’ordine, unitamente all’Atc, hanno liberato quattro appartamenti all’interno di questo antico borgo operaio costruito da Riccardo Gualino negli anni Venti. Solo la settimana scorsa, un’altra azione simile ha portato allo sgombero di tre unità abitative situate in via Pietro Cossa 280, occupate illegalmente per tre lunghi anni. E non va dimenticato il 16 luglio, quando tre appartamenti sono stati restituiti all’Agenzia territoriale per la casa nel cuore del 16esimo Quartiere tra corso Grosseto e via Sospello. Qui, grazie ai finanziamenti previsti dal Pnrr, ben 18 edifici saranno oggetto di riqualificazione con un investimento complessivo di 21 milioni di euro.Dal 2019 al 2023, a causa anche dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, le occupazioni abusive degli immobili gestiti dall’Atc sono aumentate del 190%, passando da 68 a 197. Grazie all’intervento deciso nel villaggio Snia, il numero è sceso a 176 unità occupate illegalmente, con altre nove situazioni risolte in provincia. Durante lo stesso periodo temporale sono stati recuperati complessivamente ben 306 immobili.Per l’assessorato ai Servizi Sociali della Regione che ora detiene anche la delega alle Politiche della casa, questa emergenza rappresenta la priorità assoluta su cui concentrarsi. L’obiettivo è agire tempestivamente con gli sgomberi entro un mese dalla prima segnalazione pervenuta. In presenza di contesti fragili o vulnerabili, spetta al Comune e ai suoi assistenti sociali individuare soluzioni provvisorie adeguate. Qualora gli occupanti rifiutino tali proposte alternative, l’iter procedurale verrà comunque attivato senza indugi.
