27 novembre 2024 – 10:40
Le forze dell’ordine italiane ed europee hanno portato avanti un’ampia operazione contro la pirateria audiovisiva, smantellando una vasta organizzazione criminale transnazionale che forniva illegalmente servizi a oltre 22 milioni di utenti. In totale, sono stati effettuati 89 perquisizioni in 15 regioni italiane e altre 14 in paesi come Regno Unito, Olanda, Svezia, Svizzera, Romania e Croazia, coinvolgendo complessivamente 102 persone. La polizia croata ha emesso ordini di custodia cautelare per 11 indagati legati all’attività illegale.L’operazione denominata “Taken Down”, condotta dalla Polizia di Stato con il coordinamento della procura di Catania, ha portato all’arresto di 11 individui coinvolti nella gestione della più grande rete di streaming illecito a livello internazionale. Inoltre, il Tribunale Ordinario di Roma ha ordinato a Cloudflare di interrompere immediatamente la fornitura dei propri servizi ai portali pirata come Guardaserie, accogliendo così il ricorso d’urgenza presentato da RTI.Il sito GuardaSerie è stato accusato di pubblicare online video senza autorizzazione relativi a programmi televisivi Mediaset come “Amici”, “Ciao Darwin”, “Grande Fratello” e altri. Grazie alla collaborazione con Cloudflare, il sito è riuscito a eludere i controlli e le sanzioni imposte dall’Agcom cambiando frequentemente estensioni del nome a dominio. Di conseguenza, i giudici hanno ritenuto Cloudflare responsabile per aver favorito l’illegale diffusione dei programmi audiovisivi detenuti esclusivamente da Mediaset.Come conseguenza delle proprie azioni, Cloudflare è stata condannata al pagamento di una multa di 1.000 euro per ogni giorno in cui non ottempererà alle disposizioni del Tribunale. Questo duro colpo inflitto alla pirateria audiovisiva dimostra l’impegno delle autorità nel contrastare le attività illegali che danneggiano l’industria dell’intrattenimento e violano i diritti dei legittimi detentori dei contenuti.