In seguito alla catastrofe aerea tra un jet regionale e un elicottero militare sul Potomac, circa 300 soccorritori si stanno adoperando per cercare i dispersi e recuperare i corpi. Il capo dei vigili del fuoco John Donnelly ha dichiarato durante una conferenza stampa all’aeroporto Reagan che le operazioni di recupero potrebbero richiedere diversi giorni a causa della complessità dell’operazione e delle condizioni estreme sul campo. Tra il personale impiegato ci sono sommozzatori, imbarcazioni e elicotteri, tutti coinvolti in un’impresa difficile data la temperatura gelida dell’acqua intorno ad 1 grado Celsius e la sua torbidezza.La sindaca di Washington Muriel Bowser e il segretario ai trasporti Sean Duffy hanno partecipato alla conferenza stampa offrendo pieno supporto alle autorità locali. Duffy ha anche comunicato di aver discusso con il presidente Trump e il suo team in situazioni d’emergenza, fornendo assistenza coordinata per affrontare al meglio la crisi in corso.Uno dei responsabili delle operazioni di soccorso ha evidenziato le sfide incontrate dai sommozzatori a causa delle difficili condizioni dell’acqua del Potomac. La bassa temperatura, l’oscurità e la torbidità dell’ambiente rendono ancora più arduo il lavoro di ricerca e recupero dei corpi dispersi.
Operazioni di soccorso in corso dopo la catastrofe aerea sul Potomac
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