L’ufficio di stampa palestinese Wafa ha riportato che le forze armate israeliane hanno avviato l’operazione di demolizione di diverse abitazioni e strutture residenziali palestinesi nel campo di Nour Shams, situato ad est della città di Tulkarem, in Cisgiordania. Secondo quanto affermato da Wafa, questa escalation è stata innescata dalla notifica da parte di Israele, cinque giorni fa, riguardante la demolizione di 11 case.Inoltre, sempre secondo la stessa fonte, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno fatto irruzione all’alba nella città di Nablus e hanno attaccato il villaggio di Tal, situato a sud-ovest della città. Le truppe israeliane hanno effettuato perquisizioni in diverse abitazioni e condotto indagini sul terreno insieme a vari residenti locali. Al momento non sono stati segnalati né feriti né arresti.Nel frattempo, a Hebron, coloni israeliani protetti dalle forze d’occupazione hanno preso d’assalto alcune abitazioni aprendo il fuoco, come denunciato dall’attivista anti-insediamenti Osama Makhamreh. I coloni avrebbero sparato proiettili veri nel tentativo di rubare bestiame ai residenti locali.La situazione nei territori occupati continua dunque a essere tesa e caratterizzata da episodi violenti che mettono a rischio la sicurezza e la stabilità della popolazione palestinese. Le autorità internazionali sono chiamate a intervenire per garantire il rispetto dei diritti umani e promuovere una soluzione pacifica al conflitto tra Israele e Palestina.
Operazioni militari israeliane e violenze nei territori palestinesi: la situazione critica in Cisgiordania.
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