Operazioni militari nel Mar Rosso contro ribelli Houthi: proteggere le rotte marittime internazionali.

Le forze armate degli Stati Uniti hanno recentemente annunciato di aver condotto operazioni nel Mar Rosso mirate alla distruzione di due imbarcazioni senza equipaggio appartenenti ai ribelli Houthi nello Yemen, insieme a un drone e sette radar utilizzati dai ribelli per attaccare le navi e minacciare la sicurezza della navigazione commerciale. Queste azioni sono state intraprese in risposta all’incremento degli attacchi da parte del gruppo yemenita filo-iraniano. Il Comando militare statunitense per il Medio Oriente (Centcom) ha dichiarato che i radar distrutti consentivano agli Houthi di individuare le navi e metterle sotto tiro, rappresentando quindi una minaccia diretta per gli Stati Uniti, le forze della coalizione e le navi mercantili presenti nella regione.La decisione di attaccare i sistemi dei ribelli è stata presa in base alla valutazione che rappresentassero una minaccia immediata per la sicurezza delle rotte marittime strategiche attraverso il Golfo di Aden e il Mar Rosso. Le forze statunitensi e britanniche hanno quindi formato una coalizione internazionale per proteggere queste rotte vitali e garantire la libera navigazione nel contesto delle tensioni regionali sempre più accentuate.Queste azioni militari dimostrano l’impegno delle potenze occidentali nel contrastare le minacce provenienti dai gruppi ribelli nella regione, sottolineando l’importanza della sicurezza marittima per il commercio internazionale e la stabilità geopolitica. La situazione delicata nello Yemen continua a richiedere un monitoraggio costante e interventi mirati per prevenire nuovi attacchi e proteggere gli interessi strategici degli attori internazionali coinvolti.