Opere pubbliche incomplete in Italia: calo del 37% nel 2023, panorama in miglioramento.

Il panorama delle opere pubbliche incompiute in Italia ha registrato un significativo calo nell’ultimo anno, segnando una riduzione del 37% rispetto al 2022. Secondo i dati elaborati dal Centro Studi Enti Locali, il numero di progetti incompiuti è sceso da 365 a 266 entro il 2023. Questa tendenza si riflette anche sull’importo complessivo degli interventi, che si attesta intorno a 1,6 miliardi di euro, in netto ribasso rispetto ai 2,3 miliardi dell’anno precedente.La studiosa Veronica Potenza sottolinea che le opere incompiute sono quelle la cui conclusione contrattualmente prevista è stata superata e che sono rimaste in sospeso per varie ragioni, tra cui mancanza di finanziamenti, problemi tecnici o cambiamenti normativi. È interessante notare che la maggior parte di queste opere si trova nel Mezzogiorno, con il 64% delle stazioni appaltanti localizzate nelle regioni meridionali e insulari.Per completare questi progetti saranno necessari oltre 600 milioni di euro. Le regioni del centro Italia presentano un numero costante di opere incompiute rispetto all’anno precedente, mentre nel nord del Paese si è registrata una leggera diminuzione da 40 a 37 progetti non ultimati.Questo andamento positivo nella riduzione delle opere pubbliche incomplete rappresenta un passo avanti verso una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse e nella realizzazione dei progetti infrastrutturali nel nostro Paese.