“Orizzonti del Teatro: Stagione 2024-2025 al Piccolo Teatro di Milano”

Nel vasto universo delle possibilità, solo la divinità è in grado di conoscere tutte le combinazioni dell’esistenza, mentre a noi è riservato il compito di selezionare la nostra personale combinazione tra le molteplici opzioni disponibili. Questa riflessione, tratta dal libro ‘Il filo dell’orizzonte’ di Antonio Tabucchi, ha costituito il fulcro della presentazione della prossima stagione del Piccolo Teatro, avvenuta in una conferenza stampa affollata nella storica sede di via Rovello. L’attrice Giulia Lazzarini ha ricevuto un caloroso applauso da parte del pubblico presente in sala, insieme alla scenografa Margherita Palli che ha letto un estratto del romanzo noir del 1986 da cui sono nati gli ‘I fili dell’orizzonte’, che saranno il cuore pulsante delle proposte teatrali europee per il 2024-2025.La direzione artistica guidata da Claudio Longhi si propone l’arduo obiettivo di offrire al pubblico una galleria labirintica dei molteplici orizzonti del nostro tempo, attraverso una serie di produzioni e coproduzioni che abbracciano la complessità dell’oggi. La stagione si apre con la prima assoluta di ‘Mein Kampf’, interpretazione firmata da Stefano Massini sul potere persuasivo del linguaggio, seguita dall’affascinante performance di Marta Cuscunà con ‘Corvidae’, uno spettacolo che porta sul palco uno stormo di corvi meccanici provenienti dalla fabbrica del Mondo.Tra le proposte più attese figura il ritorno de ‘L’Arlecchino’ di Giorgio Strehler, iconica produzione italiana che rivive per la dodicesima volta in 78 anni, affidata questa volta a Stefano de Luca. Inoltre, gli artisti di lacasadargilla tornano al Piccolo con due imperdibili spettacoli: ‘Anatomia di un suicidio’, un viaggio nell’amore e nel femminile, e ‘Uccellini’, che esplora i legami familiari.La crisi climatica è al centro della narrazione in ‘Darwin, Nevada’ di Matthew Lenton e Marco Paolini, un racconto on the road sulla minaccia dell’estinzione del pensiero scientifico. Da gennaio a maggio si susseguono produzioni imperdibili come il dittico ‘Zorro’ e ‘Wonder Woman’ diretto da Antonio Latella e l’avvincente spettacolo mitologico ‘Semidei’.La stagione si arricchisce ulteriormente con opere come ‘Storia di un cinghiale. Qualcosa su Riccardo III’ diretto da Gabriel Calderón e l’intenso monologo teatrale ‘Autoritratto’ portato in scena da Davide Enia. Numerosi anniversari vengono celebrati nel corso della programmazione che culminerà con i festeggiamenti per i 78 anni del Piccolo Teatro il 14 maggio 2025.Il presidente Piergaetano Marchetti sottolinea l’impegno costante del Piccolo Teatro ad essere un luogo aperto a tutti grazie ad iniziative rivolte alle scuole, ai quartieri e ai nuovi pubblici, confermando così la vocazione inclusiva della prestigiosa istituzione teatrale milanese.