Il prezzo dell’oro continua a registrare nuovi massimi, con il contratto per la consegna ad agosto che si attesta a 2.469,40 dollari, evidenziando un incremento dello 0,39%. Allo stesso tempo, il contratto spot viene scambiato a 2.466,06 dollari l’oncia, registrando un aumento del 0,30%. Questi dati riflettono la costante attrattiva e valore che l’oro detiene come bene rifugio in periodi di incertezza economica e geopolitica. Gli investitori continuano a guardare con interesse al mercato dell’oro come una forma di protezione contro l’inflazione e i rischi del mercato azionario. La tendenza al rialzo del prezzo dell’oro è supportata da diversi fattori, tra cui la debolezza del dollaro statunitense e le tensioni geopolitiche globali che alimentano la domanda di beni rifugio come l’oro. Inoltre, il clima di incertezza legato alla pandemia da COVID-19 ha contribuito a rafforzare la posizione dell’oro come attivo sicuro in cui gli investitori possono trovare stabilità e protezione dal rischio. L’aumento dei prezzi dell’oro può anche essere influenzato dalla diminuzione della produzione mineraria o dalla crescente domanda da parte di paesi emergenti che cercano di diversificare le proprie riserve valutarie. In questo contesto di volatilità e incertezza sui mercati finanziari globali, l’oro rimane un punto fermo per gli investitori che cercano stabilità e redditività nel lungo termine.
“Oro: prezzi in costante crescita grazie alla domanda come bene rifugio”
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