Orto in casa, ecco come farlo

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Orto in casa, ecco come farlo

Anche voi, come noi, fate parte di quei 6 italiani su 10 (monitoraggio della Coldiretti) che hanno riscoperto il piacere di fare l’orto  in casa? Allora siete nel posto giusto! Per quest’idea abbiamo deciso di chiedere alcuni suggerimenti a chi ha fatto della terra il proprio mestiere: i nostri nonni. Chi più di loro possono consigliarci e indirizzarci al meglio in questo progetto? Abbiamo deciso di condividere con voi i loro preziosi suggerimenti! Buona zappata… e ci raccomandiamo: non datevela sui piedi! 

Coltivare in vaso è possibile 

Sì a vasi in terracotta, no a vasi di plastica poiché questi ultimi trattengono più acqua con il rischio di far decomporre le radici. Scegliete vasi grandi, la pianta crescerà più vigorosa perché avrà maggior spazio per germogliare. Ricordate, comunque, che i vasi devono avere dimensioni proporzionate allo sviluppo che potranno raggiungere le piante che devono ospitare. Non dimenticatevi di pacciamare il terreno, ossia il metodo per evitare l’evaporazione veloce dell’acqua, impedire la crescita di malerbe, proteggere il suolo; per tale scopo utilizzate la corteccia del legno, la ghiaia o qualche ciotolino da sistemare sulla superficie della terra. Di ugual importanza è favorire il drenaggio dell’acqua, quindi sul fondo del vaso non dimenticatevi di mettere uno strato di argilla espansa per aiutare lo scorrimento dell’acqua in esuberanza. 

Le misure? Contano!

Siete alla vostra prima esperienza? Allora preferite le piantine già cresciute, appena avrete fatto un po’ di dimestichezza passerete ai semi. Se state piantando in vaso ricordatevi che, ad esempio, le zucchine, le carote, le patate e i cetrioli crescono in vasi di 50/60 cm di diametro e di 40/50 cm di altezza; molte insalate come il lattughino, la rucola (ma anche spinaci, fragole, cipolle, sedani, aglio ed erbe aromatiche) prosperano in vasi di 30 cm di diametro e 20 cm di altezza. Se il vostro terrazzo è di dimensioni medio-piccole, vi consigliamo di coltivare pomodori (di specie nana), melanzane, peperoni, carote, cavoli, cicorie. Sfruttate anche le altezze: fagiolini, cetrioli e zucchine, ad esempio, si arrampicano sui pali.

Io ce l’ho profumato… il davanzale, che cosa avevate capito?

Volete sfruttare anche il davanzale delle finestre? Questo è il posto più adatto per le piante aromatiche. Poco spazio e tanta resa. 

Chi più spende, meno spende

Scegliete bene sia la terra sia le piantine: meglio spendere qualche soldino in più e garantirvi un terreno di buona, se non di ottima, qualità. Ciò è fondamentale per partire con il piede giusto e non vanificare il lavoro in partenza. Optate per un terreno Bio. Stesso discorso per gli ortaggi: preferite quando disponibili, quelli certificati resistenti alle malattie più gravi, anche se sono più costose delle altre.

Occhio alle distanze

Per crescere la pianta richiede uno spazio vitale per attecchire e svilupparsi. Qualche esempio? 70 cm di distanza tra le piantine di zucchine, 40 cm per i pomodori e 25 cm per le lattughe… insomma bisogna informarsi. 

È tutta una questione di luce!

Altro elemento fondamentale è l’esposizione solare: è inutile concentrarsi su ortaggi che richiedono molta luce se il vostro balcone/o la vostra terrazza non è baciato/a dal sole; meglio puntare su piantagioni che amano la mezz’ombra come la cicoria, il cavoli, la bietola, il prezzemolo…

Il tessuto anti smog

Vivete in una zona molto trafficata? È indispensabile coprire il vostro orto con un “tessuto non tessuto” che bloccherà la deposizione di polveri sottili sulle vostre piantine. Prima del consumo, ricordatevi di lavare accuratamente le verdure con bicarbonato prima di cucinarle.

Quanto e come annaffiare?

Utilizzare la giusta dose di acqua è fondamentale; indicativamente in primavera e autunno è sufficiente bagnare le piante un paio di volte a settimana; in estate è necessario annaffiare più frequentemente, anche una volta al giorno. In qualsiasi stagione dell’anno, però, prima di dare da bere alle vostre piantine è basilare: 1) controllare che la terra sia asciutta e non ci siano ristagni nel sottovaso. 2) Mai annaffiare quando il sole è caldo, bagnate  al mattino presto o alla sera. 3) Orientativamente tenete a mente che un vaso da 50 cm di lunghezza necessita mezzo litro per ogni annaffiata; fate quindi i calcoli in base alla grandezza del recipiente che ospita l’ortaggio.

Che cosa coltivare?

Per qualcuno questa risposta può essere banale, ma in realtà non lo è affatto. Ad esempio: che senso ha piantare i pomodori se non ne andate matti? Fate delle scelte oculate, soprattutto se lo spazio a disposizione è poco. Scegliete gli ortaggi secondo: 1) i gusti vostri e della famiglia. 2)  Scegliete quelli che si deteriorano più lentamente e quindi possono essere meglio conservati. 3) Tenete in considerazione la reale esposizione solare e in base a quella prediligete quali ortaggi piantare.

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