Il processo di pace in Medio Oriente è un imperativo categorico per rispondere alle legittime aspirazioni del popolo palestinese di autodeterminazione e di creazione di uno Stato indipendente, con Gerusalemme Est come capitale in conformità alla linea del 1967. Questa prospettiva rimane l’unica via possibile per garantire la sicurezza e la stabilità nella regione, come sottolineato dal segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg), Nayef Falah Mubarak Al Hajraf, durante il vertice Ue-Golfo. L’importanza della de-escalation è stata ribadita nel contesto delle tensioni crescenti, con l’urgenza di trovare soluzioni politiche attraverso il dialogo diplomatico al fine di prevenire ulteriore instabilità e devastazione sia nella regione che a livello globale. La comunità internazionale ha il dovere morale e politico di sostenere attivamente questo processo, promuovendo una cultura della pace basata sulla giustizia, sul rispetto reciproco e sulla coesistenza pacifica tra tutti i popoli della regione. Solo attraverso un impegno concreto e responsabile da parte di tutte le parti coinvolte sarà possibile realizzare una pace duratura e inclusiva che risponda alle legittime esigenze e diritti di tutti i popoli coinvolti nel conflitto.
Pace in Medio Oriente: autodeterminazione e stabilità per tutti i popoli della regione
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