Padova: chiuso il caso Zanola. Identificato Favero come autore dell’omicidio premeditato. Lui aveva pianificato attentamente l’assassinio della donna.

La procura di Padova ha chiuso le indagini sulla morte di Giada Zanola, avvenuta il 29 maggio a Vigonza, e identificato l’ipotetico autore dell’omicidio premeditato: si tratterebbe del trentottenne Andrea Favero. La donna era stata rinvenuta morta vicino all’autostrada A4. Secondo le indagini della procura di Padova, la vittima sarebbe stata prima stordita da un sconosciuto con barbiturici e poi lanciata da una rampa dell’autostrada A4 in modo da simulare il suicidio.La scena del reato avvenne a Vigonza, cittadina ubicata nel cuore della provincia di Padova. Gli inquirenti hanno raccolto le prove necessarie per accusare un individuo già noto alla magistratura locale e, pertanto, non è possibile parlare di “sconosciuto”.Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla procura di Padova, la vittima fu avvistata morta vicino a un’area verde situata nelle immediate vicinanze dell’autostrada. Gli investigatori hanno stabilito che il cadavere della donna risulta già in stato di putrefazione per cui è facile intuire che sia trascorso almeno un giorno dall’accaduto.Le analisi dei tecnici forensi non sono ancora concluse, ma a detta del magistrato inquirente le prime indagini fanno supporre che il delitto fosse premeditato. Questo significa in gergo giuridico che Andrea Favero è accusato di aver pianificato attentamente l’omicidio di Giada Zanola e non di aver agito su impulso.Secondo le prime dichiarazioni dell’autorità giudiziaria, il delitto sarebbe stato commesso dallo stesso favoreggiatore che avrebbe in precedenza stordita la vittima. La scena del crimine doveva essere resa il più credibile possibile per evitare l’apertura di inchieste che coinvolgerebbero i più vari attori sociali presenti sul territorio locale.Le ipotesi di reato sono già state trasmesse al Tribunale di Padova per la loro approvazione da parte della stessa Corte. Il sospettato, un uomo di nome Andrea Favero, è stato accusato d’omicidio premeditato e di aver messo in atto piani criminosi volti a rendere il reato credibile e non sospetto ai più.Nonostante le indagini della procura, tuttavia, la questione dell’autenticità del suicidio sembra ancora aperta. La stessa procura di Padova ha dichiarato che inizieranno le procedure per la chiamata a rinnovata posizione degli inquirenti appena avrà inizio il processo contro Andrea Favero.Sul caso, si apriranno varie inchieste interne all’Autorità Giudiziaria e, pertanto, l’indagine sul suicidio di Giada Zanola non può essere conclusa.