back to top
sabato, 10 Maggio 2025
Home Blog Pagina 6

Trump colto in fallo dal Tribunale: libertà di parola salvata per la dottoranda turca Rumeysa Ozturk.

0

Il tribunale federale ha emanato un ordine di rilascio immediato per Rumeysa Ozturk, una dottoranda turca della prestigiosa Tufts University, la cui detenzione è stata oggetto di uno scandalo all’interno della controversa campagna dell’amministrazione Trump contro gli studenti filopalestinesi negli campus universitari americani. La decisione del giudice distrettuale statunitense William Sessions III ha stabilito che Ozturk era stata detenuta illegalmente nel marzo scorso per aver pubblicato un articolo critico nei confronti di Israele sulla rivista della sua scuola, violando così il suo diritto alla libertà di parola.Il giudice Sessions ha affermato che non esistono prove concrete dell’articolo in questione e che la sua presunta pubblicazione sarebbe stata un’evidente violazione dei diritti fondamentali della dottoranda. Inoltre, il magistrato ha sottolineato le gravi denunce avanzate da Ozturk relative a possibili violazioni del suo giusto processo durante la detenzione.La decisione del tribunale è un duro colpo per l’amministrazione Trump, che è stata criticata per le sue politiche discriminatorie nei confronti degli studenti filopalestinesi e dei loro sostenitori. Il caso di Ozturk rappresenta solo uno degli episodi più eclatanti di una tendenza allarmante in cui gli studenti sono stati trattati come soggetti da sorvegliare e non come cittadini con diritti fondamentali.Il giudice Sessions, nominato da Obama, ha dimostrato un netto dissenso dall’amministrazione Trump con la sua decisione, sottolineando l’importanza della protezione dei diritti civili e delle libertà individuali. La sentenza del tribunale rappresenta una vittoria importante per Ozturk e per tutti coloro che difendono i principi fondamentali di democrazia e giustizia.In questo caso, è emerso un quadro inquietante di violazioni dei diritti civili da parte dell’amministrazione Trump, mettendo in luce la necessità di una maggiore consapevolezza e azione per proteggere le libertà individuali e garantire che il sistema giudiziario americano rimanga imparziale e giusto.Il caso Ozturk è solo uno degli esempi della continua lotta per la difesa dei diritti civili e delle libertà individuali, soprattutto in un contesto di crescente polarizzazione politica. La decisione del tribunale rappresenta un passo importante verso una maggiore protezione delle libertà fondamentali e una minaccia alla tendenza allarmante dell’amministrazione Trump a limitare i diritti civili.

Michelle Obama: La vulnerabilità come strumento di crescita: la mia esperienza con la terapia

0

La vulnerabilità come strumento di crescita: Michelle Obama svela la sua terapiaIn un’intervista esclusiva, l’ex First Lady degli Stati Uniti, Michelle Obama, ha condiviso con il pubblico la sua esperienza personale con la terapia. La moglie di Barack Obama non si è astenuta dal parlare della sua scelta, sottolineando che credere nel potere di confessarsi e confrontarsi con gli altri è una delle cose più importanti per lei.”Penso che i nostri genitori hanno creato un ambiente sicuro e protettivo durante la nostra crescita, simile a quello offerto dalla terapia. E io ho cercato un’esperienza analoga tra familiari ed amici”, ha spiegato Obama. “Credo nel potere di condividere le proprie sfide con persone in cui ci si fida e che questo possa manifestarsi in molte forme, e per me è stato così.”Ma cosa pensa la stessa Obama della terapia come strumento di crescita personale? “La credo”, ha risposto senza esitazioni. “Credo nella terapia di coppia, credo in tutto ciò che funziona per ciascuno di noi”. È questa comprensione profonda del valore della consapevolezza e della crescita interiore che le ha fatto decidere di intraprendere il suo percorso di terapia, nonostante avesse già raggiunto l’età degli anni 60.”Sto attraversando una fase di transizione nella mia vita”, ha continuato ad esprimersi Michelle Obama. “Il mio periodo come First Lady è finalmente terminato e sto imparando a gestire la libertà, la scelta totale che ora ho”. Questa nuova condizione lo rende più facile per lei farsi carico delle proprie responsabilità e comprenderne meglio le sue esigenze.”Sono una donna con il nido vuoto. Le mie figlie sono cresciute e vivono ormai lontano da casa”, ha aggiunto Obama, ricordando la sua esperienza di madre e moglie mentre era a capo della Casa Bianca.Il fatto che lei non abbia più scuse per le sue decisioni è un punto importante. “Non ho più la scusa del ‘Beh, i miei figli hanno bisogno di questo, o mio marito ha bisogno di quello, o il Paese ha bisogno di ciò'”, ha detto.Svelare i suoi pensieri e sfide a un pubblico vasto è stato uno step importante per lei. E la sua scelta di intraprendere il suo percorso di terapia ha dimostrato che la crescita personale non ha mai fine, in ogni età della vita.

Ucraina minaccia espulsione diplomatici ungheresi: si acuisce crisi di spionaggio tra i due Paesi confinanti.

0

L’Ucraina ha adottato misure severe nei confronti dell’Ungheria nel contesto di una crisi diplomatica in rapida evoluzione, segnata da accuse reciproche di spionaggio tra i due Paesi confinanti. Il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiha, ha lanciato un ultimatum ai due diplomatici ungheresi presenti sul suolo nazionale, chiedendo loro di lasciare il paese entro 48 ore, in applicazione del principio di reciprocità. Queste mosse si inseriscono in una dinamica più ampia di tensioni tra i due Stati, che sembrano voler ribadire la propria posizione e le proprie preoccupazioni sulla vicenda dello spionaggio.La decisione ucraina rappresenta un passo significativo nella escalation delle misure repressive adottate dal paese nei confronti dell’Ungheria, che finora non ha avuto una risposta esplicita dall’altra parte. Ciò potrebbe indicare la volontà di Kiev di condurre una politica più ferma e decisa per tutelare i propri interessi nazionali.

Il Governo Italiano Proroga L’Emergenza In Gaza E Continua A Fornire Aiuti

0

Il governo italiano ha deciso, su proposta del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, di prorogare per ulteriori 12 mesi lo stato di emergenza nella Striscia di Gaza, in risposta agli sviluppi recenti in quella regione. Questo provvedimento è stato motivato dalla necessità di continuare a fornire assistenza alla popolazione civile, che versa in una situazione estremamente critica, con carenza di cibo e cure mediche essenziali.La decisione del governo italiano è stata presa dopo la presentazione di un rapporto dettagliato dal ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, il quale ha sottolineato l’urgenza della situazione e la necessità di intervenire con immediatezza. Il ministro Tajani ha dichiarato che l’Italia è stata sempre in prima linea nel fornire assistenza alla popolazione civile di Gaza, lavorando stretta a stretta con Israele, l’Autorità Nazionale Palestinese e il Programma Alimentare Mondiale dell’ONU per cercare di riaprire un varco per il trasporto degli aiuti alimentari.In particolare, i governi italiano e israeliano hanno stabilito un partenariato per la creazione di una catena di distribuzione del cibo e delle cure mediche a Gaza. Il ministro Tajani ha sottolineato che l’Italia sta lavorando per riaprire il varco per far passare gli aiuti alimentari italiani, oltre ad assistere i malati palestinesi.Nel frattempo, la Protezione Civile italiana continua a fornire assistenza alle persone bisognose di cure mediche e a fornire beni di sostentamento ai civili palestinesi. Tra le iniziative realizzate ci sono state anche le operazioni di evacuazione di oltre 100 minori insieme alle loro famiglie per essere trattati in strutture italiane.Con la proroga dello stato di emergenza, il governo italiano si impegna a proseguire con l’assistenza alla popolazione civile palestinese, assicurando una tempestiva assistenza e il necessario soccorso. Inoltre, l’Italia continuerà a lavorare per alleviare le sofferenze della popolazione civile di Gaza, fornendo ulteriori risorse finanziarie per sostenere i trasferimenti dei pazienti in Paesi dove possono ricevere le cure necessarie.In sintesi, la decisione del governo italiano è motivata dalla necessità di continuare a fornire assistenza alla popolazione civile di Gaza, che versa in una situazione critica. Il provvedimento prevede l’erogazione di ulteriori risorse finanziarie per sostenere i trasferimenti dei pazienti e la fornitura di beni di sostentamento ai civili palestinesi.

Draper e il ritorno di Sinner: “L’ho visto rilassato, ma non so cosa aspettarmi”

0

(Adnkronos) –
Jack Draper racconta Jannik Sinner. Il tennista inglese, che ha battuto oggi, venerdì 9 maggio, Luciano Darderi nel secondo turno degli Internazionali d'Italia 2025, ha parlato del ritorno dell'azzurro, che domani scenderà in campo a Roma contro Navone dopo i tre mesi di squalifica per il caso Clostebol: "Lui è molto rilassato. Quando ci siamo allenati insieme a Montecarlo il primo giorno ero avanti rispetto a lui, specialmente durante la partitella, ma quelli erano i primi punti che giocava da quando era tornato. Poi ha cominciato a giocare veramente bene, nei giorni seguenti, e si è adattato velocemente, tornando al suo livello". Difficile però fare un pronostico: "Non so cosa aspettarmi da lui in questa settimana, conoscendolo giocherà molto bene. Sta lavorando tanto in palestra e penso che si senta bene, rilassato, così mi è sembrato dal tempo che ho trascorso con lui", ha detto Draper, "il tennis è uno sport brutale, ogni settimana le cose cambiano, e tutto quello che ha dovuto affrontare non è stato facile. Ma ha giocato tante partite e magari del tempo libero può avergli fatto bene per tornare al suo livello". A dare una mano al numero uno del mondo ci sarà il tifo del Centrale: "Penso sia meglio per lui tornare a giocare qui, in casa sua, dove c'è molto tifo ed energia. Sicuramente c'è anche molta pressione, come lo sarà per me quando giocherò in Inghilterra, ma anche io avrò molto tifo e supporto e questo mi darà energia e motivazione per giocare il mio miglior tennis". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

E’ morto Gianni Vasino, il volto storico di ’90° minuto’ aveva 88 anni

0

(Adnkronos) – E' morto Gianni Vasino, il giornalista aveva 88 anni. Vasino, volto storico del tradizionale programma '90° minuto' condotto da Paolo Valenti, si è spento a Genova all'età di 88 anni. Era nato a Serravalle, nel ferrarese, il 5 novembre 1936, ma era cresciuto a Sanremo. Gli inizi nei giornali locali, si legge sul sito della Tgr Rai Regionale Liguria, fino al concorso in Rai nel 1968. Il 'genovese' di Novantesimo minuto, così lo chiamava Paolo Valenti, che nel gruppone dei celebri inviati sul campo per '90° minuto', gli indicò di seguire le squadre lombarde. Lavorò per il Tg2, dove inventò e si curò una delle prime trasmissioni dedicate alla disabilità, si intitolava 'Come noi'. Si è dedicato anche alla scrittura. Il suo ultimo libro, autobiografico, è 'Da 90º minuto alle Olimpiadi, cronache di 30 anni di sport'. E sul profilo 'X' il Genoa Cfc viene espresso dolore e vicinanza alla famiglia del giornalista.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Papa, nei registri quel ‘Prevosto’ morto a Torino a fine ‘800

0

(Adnkronos) – Proseguono le ricerche sulle radici familiari di Papa Leone XIV, il primo Pontefice statunitense della storia, nato a Chicago il 14 settembre 1955 con il nome di Robert Francis Prevost. Le sue origini italiane, almeno da parte paterna, sembrano ormai acclarate. Il padre, Louis Marius Prevost, era figlio di John R. Prevost, nato in Italia il 24 giugno 1876. A confermare il legame con il nostro Paese sono una serie di documenti pubblici consultabili su portali genealogici come familysearch.org. Il censimento di Chicago del 1950 registra John R. Prevost come residente settantatreenne, nato in Italia. Lo stesso dato compare nel certificato di morte, datato 22 maggio 1960: l'uomo, insegnante in pensione, è deceduto all'età di 84 anni in un ospedale di Evergreen Park, sobborgo di Chicago. Tra le righe, un dettaglio significativo: alla voce sulla cittadinanza si legge "Italy", a conferma che John R. Prevost era ancora considerato cittadino italiano. Un necrologio coevo lo descrive come "loving father" di John C. e Louis M. – quest'ultimo il padre di Papa Leone XIV – e come nonno di tre nipoti. Resta tuttavia un piccolo mistero: dove nacque esattamente John R. Prevost? Gli archivi statunitensi non lo dicono, ma alcuni indizi portano al Piemonte, dove il cognome "Prevosto" (o "Prevosti") è tuttora diffuso. Forse, all'anagrafe italiana, era registrato con il nome di Giovanni Prevosto, prima che l'"anglicizzazione" lo trasformasse in John R.  I registri dell'immigrazione riportano l'arrivo a New York, nel 1903, di un certo Giovanni Prevosto, 36 anni, sbarcato dalla nave La Bretagne, salpata dal porto di Le Havre, in Francia. La città d'origine indicata è Settimo Rottaro, in provincia di Torino. Facendo un rapido calcolo, se l'età dichiarata era corretta, Giovanni sarebbe nato nel 1867: una data che però non coincide con quella nota di nascita di John R. Prevost, il nonno di Papa Leone XIV, che risulta nato nel 1876. Un'altra possibile pista emerge da Torino, dove un certo Carlo Prevosto, falegname, morì nel 1898, secondo quanto riportato in un registro parrocchiale. Alcuni alberi genealogici online lo indicano come fratello di Giovanni Battista Prevosto, che sarebbe stato il bisnonno del Papa. Un tassello, forse, di un mosaico ancora in parte da ricostruire. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 9 maggio

0

(Adnkronos) – Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, venerdì 9 maggio 2025. Centrati invece sette '5' che vincono 17.949,14 euro. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 30.7 milioni di euro. Si torna a giocare domani, sabato 10 maggio, per l'ultimo concorso settimanale.  La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.  Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: – con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; – con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; – con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; – con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; – con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.  E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.  La vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 3, 47, 51, 77, 85, 88. Numero Jolly: 52. Numero SuperStar: 39.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lucca, 81enne muore folgorato mentre lavora nel suo terreno

0

(Adnkronos) –
Un anziano di 81 anni è rimasto folgorato per mezzo di un suo apparecchio in un terreno di sua proprietà in via delle Selvette a Segromigno in Monte nel comune di Capannori, in provincia di Lucca. Oltre i vigili del fuoco, è intervenuta un'ambulanza della Misericordia di Montecarlo con medico che ha potuto solo constatare la morte dell'uomo. La dinamica dell'incidente è ancora da chiarire.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

La trasformazione innovativa del lago Bullicante nella Biennale di Architettura di Venezia 2025.

0

Il lago Bullicante, ex Snia, si trasforma in un luogo iconico della Biennale di Architettura di Venezia 2025 grazie al padiglione austriaco, che apre le sue porte domani 10 maggio. Oggi, l’architetto Lorenzo Romito e Sabine Pollak, affiancati da Michael Obrist come curatore del padiglione, hanno presentato questo spazio unico e innovativo, che si integra nel focus su Roma dedicato al padiglione austriaco con il significativo titolo Agency for a better living. In questa occasione era presente il sindaco di Vienna, Michael Ludwig, che ha rappresentato l’interesse della città per questo progetto audace e ambizioso.Nell’ambito del padiglione austriaco, il lago Bullicante è stato selezionato come spazio protagonista dell’evento grazie alle sue caratteristiche eccezionali. Il luogo rappresenta un esempio di riuso e riqualificazione urbana, trasformando uno spazio industriale in una risorsa verde per la città di Roma.L’idea alla base del padiglione austriaco è quella di creare un modello sostenibile per le città del futuro. Il titolo Agency for a better living si riferisce appunto all’agente dell’abitabilità, ovvero l’attore in grado di trasformare lo spazio urbano per migliorarne la qualità della vita degli abitanti.Il padiglione austriaco al lago Bullicante rappresenta una delle 90 installazioni presentate alla Biennale di Architettura di Venezia, che ospita esempi virtuosi di design e progettazione urbana provenienti da tutto il mondo.La partecipazione del sindaco Ludwig a questa cerimonia ha sottolineato l’importanza dell’incontro tra le città europee per scambiare esperienze positive in campo urbanistico. Il contributo della città di Vienna è un esempio di cooperazione che potrebbe ispirare altre metropoli, dimostrando come la creatività possa aiutare a dare nuovo impulso al cambiamento.La presenza del lago Bullicante in questo contesto internazionale destina all’area un nuovo status di protagonista nel dibattito urbanistico e ambientalista mondiale.