Un capitolo si chiude e uno nuovo si apre per il sistema giudiziario ennese, segnando un periodo di transizione e rinnovamento. La Dottoressa Stefania Leonte, figura di spicco nella Procura di Enna, ha formalmente concluso il suo incarico, avviandosi verso una nuova sfida professionale presso la Procura di Caltanissetta. La cerimonia di congedo, tenutasi nell’aula Falcone e Borsellino del Palazzo di Giustizia, ha rappresentato un momento di commozione e riconoscenza per il lavoro svolto e il contributo offerto alla comunità ennese. A testimonianza della stima nei suoi confronti, erano presenti il Procuratore Ennio Petrigni e numerose personalità del mondo giudiziario, delle forze dell’ordine e del personale amministrativo.L’addio della Dottoressa Leonte coincide con l’imminente insediamento di una figura altrettanto significativa: la Dottoressa Miriam D’Amore, destinata a ricoprire la carica di Presidente del Tribunale di Enna a partire da mercoledì 18 giugno. La sua nomina rappresenta un evento di notevole importanza, portando con sé una solida esperienza maturata in contesti giudiziari complessi e impegnativi.Nata a Cuneo nel 1963, la Dottoressa D’Amore ha trascorso un lungo periodo a Milano, per poi trasferirsi in Sicilia nel 1990, un evento che l’ha vista protagonista nell’inaugurazione del Tribunale di Gela, allora in veste di Procuratore della Repubblica ad interim. Il suo percorso professionale si caratterizza per una profonda dedizione alla giustizia, spaziando dal ruolo di pubblico ministero presso la Procura circondariale di Caltanissetta, sotto la guida del giudice Messineo, a quello di Giudice del Lavoro, fino al 2003. Successivamente, ha svolto servizio presso la sezione Lavoro della Corte d’Appello di Caltanissetta, per poi approdare alla Corte d’assise di appello, in particolare impegnata nel significativo processo “Grande Oriente”, un’indagine di ampio respiro che ha visto coinvolte diverse cosche mafiose e che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del Tribunale di Gela. La sua partecipazione a questa complessa vicenda giudiziaria testimonia la sua capacità di gestire casi di elevata delicatezza e importanza, dimostrando un’acuta sensibilità giuridica e un profondo senso di responsabilità. L’arrivo della Dottoressa D’Amore a Enna, dunque, non segna solo un cambio di guida istituzionale, ma apre la strada a una nuova fase improntata a competenza, esperienza e un rinnovato impegno per l’amministrazione della giustizia.
Cambio al vertice in provincia: saluta Leonte, arriva D’Amore.
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