cityfood
cityeventi
domenica 2 Novembre 2025

Cataratta a Catania: Emergenza Sanitaria e Prova del Codacons

Un’emergenza sanitaria di notevole gravità si è sviluppata a Catania, con un numero significativo di pazienti sottoposti ad intervento di cataratta in una struttura privata che necessitano di cure ospedaliere a seguito di complicanze oculari post-operatorie.

Il Codacons, in una dichiarazione ufficiale, ha preannunciato un’immediata denuncia alla Procura della Repubblica e una segnalazione al Ministero della Salute, richiedendo un’indagine approfondita e urgente per chiarire le dinamiche di quanto accaduto, accertando le responsabilità e valutando eventuali lacune nei protocolli di sicurezza e nelle procedure sanitarie.
L’associazione di consumatori stima che il numero di pazienti coinvolti superi le trenta unità, assistiti in strutture ospedaliere come l’Ospedale Cannizzaro, il Policlinico di Catania e il Centro Oculistico Europeo di Aci Castello.

Le infezioni batteriche riscontrate hanno reso necessario un trattamento antibiotico intensivo e, in alcuni casi critici, un secondo intervento chirurgico per mitigare i danni.

Le direzioni sanitarie degli ospedali che hanno accolto i pazienti hanno prontamente attivato misure straordinarie, implementando rigorose procedure di sterilizzazione e profilassi in tutte le aree coinvolte, con particolare attenzione alle sale operatorie.
In via precauzionale, diverse strutture pubbliche hanno temporaneamente sospeso gli interventi di cataratta, al fine di consentire un’ispezione accurata e completa delle pratiche e dei protocolli.

Le prime indagini mediche suggeriscono diverse ipotesi, tra cui una possibile contaminazione ambientale o delle carenze nei processi di sterilizzazione degli strumenti chirurgici.

Tuttavia, le analisi iniziali sui filtri e sui liquidi impiegati durante gli interventi non hanno rilevato anomalie nella sterilità dei prodotti utilizzati.
Questo scenario preliminare focalizza l’attenzione su una possibile anomalia legata alla gestione e alla manutenzione delle sale operatorie della struttura privata coinvolta, sollevando interrogativi sui controlli di qualità, sulla formazione del personale e sull’adeguatezza delle infrastrutture utilizzate.
La vicenda pone l’urgenza di verificare non solo le pratiche operative immediate, ma anche il sistema di governance complessivo della struttura privata, al fine di garantire la sicurezza dei pazienti e il rispetto dei più elevati standard sanitari.
L’evento rappresenta un campanello d’allarme per l’intero sistema sanitario, evidenziando la cruciale importanza di un monitoraggio costante e di audit indipendenti per prevenire episodi simili e tutelare la salute pubblica.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap