La Fondazione Tender To Nave Italia ETS prosegue il suo percorso di crescita e inclusione con la Campagna 2025, culminando nell’ottava tappa, un viaggio significativo che si snoda tra Catania e Milazzo dall’8 al 12 luglio. Questa spedizione, a bordo del brigantino solidale, un’imbarcazione unica nel suo genere per dimensioni e missione, vede protagonisti quindici giovani, dai 10 ai 17 anni, impegnati nel progetto “Ognuno a suo modo, sulla stessa rotta”. L’iniziativa è promossa da Talenti fra le nuvole Onlus, un’associazione che da anni si dedica con competenza e sensibilità al supporto di ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e Disturbi del Neurosviluppo (DNV), tra cui disprassia, disturbi del linguaggio e autismo.Il contesto marittimo, con la sua intrinseca dinamicità e la sua capacità di suscitare meraviglia, è stato scelto deliberatamente per le sue potenzialità pedagogiche e relazionali. L’ambiente a bordo del brigantino offre un’alternativa stimolante rispetto alle tradizionali strutture educative, favorendo un clima di fiducia reciproca e di profonda accoglienza. L’obiettivo primario è consentire a ciascun ragazzo di esprimersi liberamente, di apprendere al proprio ritmo e attraverso modalità personalizzate, superando i limiti imposti dalle difficoltà specifiche. Giulia Lampugnani, responsabile scientifica di Talenti fra le nuvole Onlus e figura chiave nel progetto di ricerca, sottolinea come questa scelta metodologica risponda a un’esigenza cruciale: offrire spazi in cui l’autostima e la valorizzazione individuale siano al centro del percorso di crescita.Federico Santi, project manager della Fondazione Tender To Nave Italia ETS, aggiunge che l’iniziativa nasce da un’urgente necessità di fornire risposte concrete a un’esigenza spesso trascurata: quella di un’educazione inclusiva che sappia accogliere la diversità non come un ostacolo, ma come una ricchezza. L’impegno della Fondazione e dell’associazione partner si concretizza nell’abbattimento delle barriere, spesso invisibili, che impediscono ai giovani con DSA e DNV di esprimere appieno il loro potenziale. Questa scelta di contesti non convenzionali rappresenta un atto di coraggio pedagogico, un invito a ripensare i modelli educativi tradizionali e a costruire una società più attenta, consapevole e, soprattutto, umana. Il viaggio a vela non è solo un’esperienza formativa, ma un catalizzatore di resilienza e un potente simbolo di speranza per un futuro più equo e inclusivo. Si tratta di creare ponti, non muri, e di offrire a questi giovani l’opportunità di navigare verso un orizzonte di possibilità illimitate.
Navigare Inclusivi: Giovani a Vela tra Catania e Milazzo
Pubblicato il
