martedì 12 Agosto 2025
32 C
Palermo

Palermo, sicurezza urbana: Lagalla traccia un quadro realistico e agisce.

La sicurezza urbana di Palermo, un tema complesso e cruciale, è al centro dell’attenzione del sindaco Roberto Lagalla, il quale traccia un quadro realistico, sfuggendo a facili ottimismi e sottolineando la necessità di un approccio multiforme.

La recente ondata di episodi criminosi, in particolare quelli che hanno visto coinvolti turisti, ha acuito la percezione di insicurezza, richiedendo un’azione decisa e ponderata.
Il sindaco non nega gli sforzi compiuti: l’intensificazione dei controlli, l’installazione di nuove infrastrutture di videosorveglianza, e l’impegno nel perseguire legalmente i responsabili degli atti violenti rappresentano passi concreti.

Tuttavia, Lagalla si mostra pragmatico, riconoscendo l’impossibilità di eliminare completamente il rischio, una variabile intrinseca alla vita urbana.

Il piano d’azione in corso prevede un rafforzamento significativo delle risorse disponibili.
L’immissione in servizio di ulteriori 200 telecamere, per raggiungere il target stabilito nel masterplan, si aggiunge all’assunzione di 200 vigili urbani, pronti a presidiare le strade cittadine entro l’autunno.
Il supporto del Ministero dell’Interno, con l’impegno a stanziare risorse umane aggiuntive per le forze dell’ordine e fondi dedicati al Comune per la vigilanza, costituisce un elemento chiave di questa strategia.

Pur nell’ottica di una comunicazione trasparente, Lagalla minimizza, con dati alla mano, la percezione distorta del fenomeno: il flusso turistico di Palermo è tra i più elevati d’Italia e, in proporzione, gli eventi negativi che colpiscono i visitatori rimangono marginali.

Questo dato, pur non cancellando la gravità degli episodi recenti, offre una prospettiva più equilibrata sulla situazione complessiva.

L’ipotesi di istituire “zone rosse”, sebbene sollevata come possibile soluzione, incontra la cautela del sindaco.

La reazione negativa di alcuni operatori economici, unita al rischio di creare aree depresse, suggerisce un’attenta valutazione, forse orientata verso micro-aree delimitate.

Riguardo all’utilizzo delle forze armate, Lagalla esprime scetticismo, preferendo evitare una militarizzazione del territorio, che potrebbe avere effetti controproducenti e compromettere l’immagine della città.

In sintesi, l’approccio del sindaco Lagalla è caratterizzato da un realismo lucido e da un impegno continuo nel miglioramento della sicurezza urbana, combinando misure di prevenzione, rafforzamento delle risorse e un dialogo aperto con le istituzioni e i cittadini, nel tentativo di bilanciare l’efficacia dell’azione con la salvaguardia della vivibilità e dell’identità di Palermo.

Author:

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -