La conclusione del Programma Operativo Regionale (POR) Sicilia 2014-2020, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), segna una pietra miliare cruciale per il futuro economico e sociale dell’isola.
L’erogazione completa delle risorse, pari a 3,8 miliardi di euro, con una componente europea di 3,4 miliardi, rappresenta un successo significativo, particolarmente in un contesto caratterizzato da complessità amministrative e ritardi accumulati negli anni precedenti.
L’effettivo completamento del programma, certificato e trasmesso alla Commissione Europea entro la scadenza del 31 luglio, testimonia un’inversione di tendenza decisa e un impegno concreto da parte delle istituzioni regionali.
L’impatto di questa conclusione si estende ben oltre la mera rendicontazione finanziaria, configurandosi come un catalizzatore per lo sviluppo infrastrutturale, l’innovazione tecnologica e la creazione di opportunità di lavoro.
Un elemento di particolare rilievo è l’accelerazione registrata nell’ultimo biennio, con un’erogazione di oltre 1,5 miliardi di euro tra il 2023 e il 2024.
Tale dinamismo è il risultato diretto di una strategia di rimodulazione delle risorse, implementata con determinazione dal governo regionale, che ha permesso di recuperare tempi persi e di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili.
Questa manovra strategica, accompagnata da un’efficiente gestione amministrativa, ha evitato l’impatto negativo di potenziali sanzioni per mancato utilizzo dei fondi, dimostrando una capacità di problem-solving cruciale.
Il successo non si limita all’utilizzo completo delle risorse europee, ma si concretizza in un “overbooking” di oltre 170 milioni di euro rispetto alla quota UE originariamente prevista.
Questa eccedenza, unitamente alle risorse nazionali residue derivanti dalla dotazione iniziale di 4,28 miliardi, sarà reinvestita per garantire il completamento degli interventi già avviati, assicurando la continuità dei progetti e massimizzando l’impatto complessivo sul territorio.
Questa flessibilità finanziaria permette di perseguire obiettivi strategici che vanno al di là della mera compensazione di ritardi, contribuendo a rafforzare il tessuto produttivo e sociale dell’isola.
La conclusione del POR Sicilia 2014-2020 rappresenta un punto di partenza solido per affrontare le sfide della nuova programmazione europea.
L’esperienza maturata e le competenze sviluppate nel corso di questi anni costituiranno un asset fondamentale per garantire l’efficacia e l’efficienza della gestione delle risorse future.
Il governo regionale guarda con ottimismo al futuro, consapevole di aver dimostrato la propria capacità di operare con rigore, trasparenza e visione strategica, contribuendo in modo significativo alla crescita e al benessere della Sicilia in un momento storico di profonda trasformazione economica e sociale.
L’attenzione ora si concentra sulla programmazione successiva, con l’obiettivo di consolidare i risultati raggiunti e di affrontare le nuove priorità di sviluppo, sfruttando appieno le opportunità offerte dall’Unione Europea.