giovedì 18 Settembre 2025
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Spaccio a Catania: arresto e laboratorio con packaging per bambini.

Nel cuore di Catania, un’operazione dei Carabinieri, supportata dall’unità cinofila di Nicolosi, ha disvelato un sofisticato sistema di distribuzione di sostanze stupefacenti, sradicando un significativo punto di approvvigionamento.

L’attività, nata da un’indagine in corso, ha portato al sequestro di quasi quattro chilogrammi di sostanze illecite, comprendenti una considerevole quantità di marijuana e hashish, il cui valore stimato sul mercato illecito si aggira attorno ai 40.000 euro.
L’obiettivo dell’operazione, culminata con l’arresto di un uomo di 47 anni, residente nel storico quartiere San Cristoforo, ha messo a luce non solo la mole di droga immagazzinata, ma anche la cura e la precisione con cui veniva preparata e confezionata per la successiva commercializzazione.
La perquisizione dell’abitazione ha rivelato un vero e proprio laboratorio casalingo dedicato allo spaccio, con un corredo completo di materiali e strumenti.

Tra le attrezzature sequestrate, particolarmente significativo è l’occorrente per il confezionamento: buste metalliche, non semplici involucri, ma veri e propri prodotti di marketing, decorati con immagini accattivanti, ispirate a personaggi dei cartoni animati, pensate per attirare un pubblico giovane e vulnerabile.

Oltre alle buste, sono stati rinvenuti gadget di plastica e gomma, destinati a facilitare il trasporto e il consumo, insieme a un’ampia collezione di adesivi, pronti per essere applicati sui panetti di droga, rafforzando l’immagine e la riconoscibilità del prodotto.
Questa scoperta sottolinea un aspetto allarmante: la professionalizzazione dello spaccio, che utilizza tecniche di marketing e branding per normalizzare il consumo di sostanze stupefacenti, rendendole più allettanti per i giovani.
L’utilizzo di immagini infantili e gadget accattivanti rappresenta una strategia per aggirare le barriere psicologiche e sociali, riducendo la percezione del rischio associato all’uso di droghe.
A seguito dell’arresto, considerate le sue condizioni di salute, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori accertamenti e di un processo che dovrà fare luce sull’intera rete di distribuzione e sui possibili complici coinvolti in questa attività illecita.
L’operazione rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata e alla diffusione di sostanze stupefacenti, ma sottolinea anche la necessità di un impegno costante e coordinato tra le forze dell’ordine, le istituzioni e la società civile, per contrastare efficacemente un fenomeno che continua a rappresentare una grave minaccia per la salute pubblica e la sicurezza dei giovani.

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