Un’operazione antiteroresmo economico, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Fontanarossa, ha smantellato un’articolata rete di distribuzione di sostanze stupefacenti che operava all’interno di rinomati stabilimenti balneari lungo il lungomare Plaia, luoghi di aggregazione sociale spesso teatro di eventi serali. L’intervento, frutto di un’attività di osservazione e indagine prolungata, ha portato all’arresto di sei individui, identificati come elementi chiave in un sistema di approvvigionamento e vendita di droga volto a sfruttare il flusso di persone attratte dalle location notturne.L’irruzione, eseguita in un locale particolarmente frequentato, ha permesso di individuare un gruppo di quattro giovani, tutti provenienti da Niscemi (CL), con età compresa tra i 23 e i 34 anni, che avevano stabilito una sorta di “servizio” all’interno della struttura, offrendo ai clienti un catalogo diversificato di sostanze illecite. Parallelamente, l’operazione ha rivelato la presenza di ulteriori due individui, un giovane di Melilli (SR) di 22 anni e un cittadino nigeriano residente a Catania di 27 anni, che sembravano svolgere un ruolo di collegamento e distribuzione più ampio, collegando potenzialmente i fornitori con i rivenditori locali.Il sequestro di un considerevole quantitativo di stupefacenti – tra cui 47 grammi di “cocaina rosa”, un fenomeno emergente nel mercato della droga per via della colorazione aggiunta a scopo di marketing, 10,4 grammi di cocaina, 22 grammi di anfetamine, 4,6 grammi di hashish, circa 7 grammi di marijuana e 3,2 grammi di Mdma – evidenzia la sofisticatezza e la capacità operativa del sodalizio criminale. L’ammontare di denaro contante rinvenuto, presumibilmente provento dell’attività illecita, suggerisce una struttura finanziaria ben organizzata, capace di reinvestire i proventi per ampliare le proprie operazioni e corrompere potenzialmente elementi esterni.L’operazione dei Carabinieri non si limita a un mero intervento di contrasto alla criminalità, ma rivela una più ampia problematica legata alla strumentalizzazione di luoghi di intrattenimento per fini illegali, alimentando un mercato della droga che aggredisce la salute pubblica e mina la sicurezza sociale. L’indagine prosegue per accertare la presenza di ulteriori complici e per ricostruire le dinamiche di approvvigionamento e distribuzione, con l’obiettivo di disarticolare completamente la rete criminale e recuperare ulteriori prove e testimonianze utili a perseguire i responsabili. La “cocaina rosa”, inoltre, destina ulteriori ricerche sulle modalità di produzione e distribuzione di questa variante del mercato illecito.
Spiagge Infestate: Smascherata Rete di Spaccio nei Locali Balneari
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