Oggetto: Garanzia del Capitale Umano per il Futuro Trasporto Pubblico: Richiesta di Stabilizzazione del Personale Ex Ast SistemiCon una comunicazione formale indirizzata al Presidente della Regione e agli Assessori competenti in materia di Economia e Trasporti, la Federazione Autonoma dei Sindacati dei Trasporti (FAST) solleva una questione cruciale per la continuità e lo sviluppo del servizio di trasporto pubblico regionale, strettamente legata alla transizione in atto presso Ast S.p.A. La trasformazione della società in una “società in house”, prevista per il 1° luglio, rappresenta un momento strategico che impone un’attenzione particolare alla valorizzazione del personale e alla mitigazione di situazioni contrattuali precarie.La Federazione FAST sottolinea che il rilancio del sistema di trasporto pubblico non può prescindere da una gestione attenta e lungimirante del capitale umano, elemento chiave per il successo di qualsiasi iniziativa. È con questa consapevolezza che si chiede l’urgente stabilizzazione e l’assorbimento nel corpo aziendale dei dipendenti precedentemente impiegati da Ast Sistemi S.r.l., società attualmente in fase di liquidazione.Si tratta di circa otto professionisti che, pur operando all’interno di Ast S.p.A. da anni, si trovano ancora in posizioni contrattuali precarie, caratterizzate da forme di collaborazione atipiche o contratti a termine. Questa situazione, oltre a generare incertezza e insicurezza per i lavoratori e le loro famiglie, rappresenta una potenziale perdita di competenze e un freno allo sviluppo aziendale.Il know-how acquisito da questi dipendenti nel corso degli anni, maturato anche attraverso l’esperienza diretta in Ast Sistemi S.r.l., si rivela ormai imprescindibile per la gestione corrente e per la realizzazione dei futuri progetti strategici di Ast S.p.A. La loro dedizione e competenza costituiscono un patrimonio inestimabile, che rischia di disperdersi se non adeguatamente valorizzato. L’abbandono di queste figure professionali comporterebbe non solo la perdita di conoscenze specifiche, ma anche l’aumento dei costi legati a nuove assunzioni, formazione e curva di apprendimento del personale neo-assunto.La transizione verso la configurazione “in house” del 1° luglio si presenta quindi come un’opportunità unica e irripetibile per risolvere queste criticità e garantire la continuità del servizio. L’assorbimento stabile di questi lavoratori, con l’erogazione di contratti a tempo indeterminato, non solo tutelerebbe i loro diritti e garantirebbe la loro dignità lavorativa, ma fornirebbe anche ad Ast S.p.A. la disponibilità immediata di risorse umane qualificate e specializzate, pronte ad affrontare le sfide future e a contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi aziendali.La Federazione FAST confida in una risposta positiva da parte delle istituzioni regionali, auspicando un intervento rapido ed efficace per tutelare il capitale umano e garantire un futuro solido e sostenibile per il trasporto pubblico regionale. Un investimento nelle persone è, infatti, un investimento nel futuro dell’intera comunità.
Stabilizzazione personale ex Ast: FAST chiede garanzie per il futuro del trasporto pubblico.
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