Un atto di profonda riflessione e dedizione ha segnato il culmine del percorso scolastico di una giovane allieva dell’istituto comprensivo Guastella-Landolina di Misilmeri, in provincia di Palermo. Lungi dall’approccio convenzionale per il progetto finale di terza media, la studentessa ha scelto di esplorare il ruolo e la storia dell’Arma dei Carabinieri, tessendo un elaborato interdisciplinare che ha saputo coniugare le diverse discipline scolastiche con le complesse competenze e le evoluzioni di un’istituzione chiave per la sicurezza del Paese.La ricerca, condotta con acume e maturità, si è addentrata nelle radici storiche dell’Arma, risalendo fino alla sua costituzione come Corpo dei Carabinieri Reali, nel lontano 1814, sotto il regno di Vittorio Emanuele I. L’indagine ha contestualizzato la nascita del corpo all’interno del panorama storico e politico dell’epoca, analizzando le necessità di controllo del territorio e di garanzia dell’ordine pubblico che spinsero a creare una forza armata indipendente dalla cavalleria e dalla gendarmeria, direttamente subordinata al Re.L’elaborato non si è limitato a una mera esposizione di fatti storici. La studentessa ha dimostrato di aver compreso la profonda trasformazione che l’Arma ha subito nel corso dei secoli, passando da un corpo prevalentemente dedito alla sicurezza interna a una forza capace di intervenire in missioni internazionali, di fornire supporto tecnico in situazioni di emergenza e di collaborare con altre forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità organizzata. Particolare attenzione è stata dedicata alla descrizione delle specializzazioni operative, dai corpi speciali come l’ARS (Alcuni Reati Speciali) e il GIS (Gruppo di Intervento Speciale) fino ai reparti addetti alla prevenzione della criminalità predatoria e alla tutela dell’ambiente.L’iniziativa, accolta con entusiasmo e apprezzamento dalla commissione d’esame, riflette l’orgoglio e la partecipazione attiva della famiglia, in particolare del padre, carabiniere in servizio a Misilmeri, che ha condiviso con la figlia la passione per il servizio al Paese e l’impegno nella difesa dei valori costituzionali. Il Comandante della Compagnia di Misilmeri, Capitano Alessandro Baule, ha ricevuto la studentessa, esprimendo ammirazione per la sua iniziativa e sottolineando l’importanza di promuovere la conoscenza del ruolo delle Forze Armate tra i giovani, come momento di crescita civile e di comprensione del ruolo dello Stato. L’incontro ha rappresentato un’occasione per rafforzare il legame tra l’istituzione e la comunità locale, evidenziando l’importanza della collaborazione tra scuola, famiglia e forze dell’ordine per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili.
Una studentessa racconta la storia dei Carabinieri: un progetto scolastico esemplare.
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