A Santa Margherita di Belice, un crogiolo di voci giovanili si è acceso grazie all’edizione 2024 de “L’Officina del Racconto”, un progetto didattico e culturale che si configura come naturale evoluzione del prestigioso Premio Letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Trentasei giovani autori, selezionati e guidati durante un intenso percorso di tre serate, hanno esplorato tematiche complesse e urgenti, offrendo prospettive inedite e stimolanti.
Il concorso, coordinato con maestria da Margherita Cacioppo, ha fornito ai partecipanti l’opportunità di confrontarsi con scrittori e studiosi, affinando le proprie capacità narrative e sviluppando un pensiero critico articolato.
I lavori presentati rivelano una profonda sensibilità verso le ferite del passato e le sfide del presente, intrecciando ricordi ancestrali e osservazioni contemporanee.
Il terremoto del 1968 emerge come un filo conduttore, permeando le narrazioni con l’eco delle testimonianze familiari, le cicatrici ancora visibili nel paesaggio e la resilienza di una comunità che ha saputo ricostruire la propria identità.
Ma l’attenzione non si limita al passato: le storie di giovani migranti, giunti in Sicilia in cerca di opportunità, offrono uno sguardo privilegiato sulle dinamiche dell’accoglienza e sulle speranze disilluse che spesso accompagnano il sogno di una nuova vita.
Le riflessioni si estendono, inevitabili, alle drammatiche vicende che affliggono il Mediterraneo, con un pensiero commosso per i bambini di Gaza, simbolo di una crisi umanitaria che esige un impegno globale.
L’eredità intellettuale di figure chiave come Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Elsa Moreante e Danilo Dolci permea i lavori dei giovani autori.
Si percepisce un desiderio palpabile di preservare la memoria delle tradizioni locali, di valorizzare i luoghi che hanno ispirato Lampedusa, di interiorizzare la poetica di Moreante, capace di cogliere la bellezza nascosta nelle piccole cose, e di recuperare le storie popolari, custodi di un patrimonio culturale inestimabile.
Il pubblico è invitato a leggere e votare online i racconti, partecipando attivamente alla celebrazione della creatività giovanile.
Una giuria di esperti ha già espresso il proprio giudizio, ma la voce dei lettori avrà un peso significativo nell’assegnazione dei premi.
La cerimonia di premiazione, prevista per il 1° agosto, sarà un momento di festa e di riconoscimento per i giovani autori, preludio alla serata di gala dedicata al ventesimo premio letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che quest’anno celebra la pubblicazione di “Operazione Gattopardo” di Alberto Anile e Maria Gabriella Giannice.
Un’opera che, con spirito innovativo, rilegge la figura di Visconti e la sua interpretazione del romanzo di Lampedusa, mettendo in luce le complesse dinamiche ideologiche che hanno segnato il Novecento.
La presenza della Fondazione Feltrinelli, nell’ambito delle celebrazioni per i suoi settant’anni di attività, sottolinea il legame profondo tra la casa editrice e il Premio Lampedusa, entrambi portatori di una visione culturale che guarda al futuro senza dimenticare le radici del passato.