Il Mythos Troina Festival si appresta a illuminare l’estate ennese con la sua quinta edizione, un crogiolo di arte e mito che si dispiegherà dal 4 luglio al 10 agosto. Sotto la direzione artistica stimolante dell’attore Luigi Tabita, il festival si configura come un percorso inedito nel cuore della tradizione classica, reinterpretata attraverso lenti contemporanee e un’esplorazione audace delle voci femminili.L’inaugurazione sarà affidata a una prima nazionale di “L’Odissea delle donne”, uno spettacolo che rompe con le convenzioni del racconto omerico per restituire la narrazione dal punto di vista delle protagoniste femminili, troppo spesso marginalizzate o ridotte a semplici figure di contorno. La regia di Cinzia Maccagnano, nata da un progetto di Federica Di Martino e prodotta da Effimera, mira a svelare le intricate dinamiche di potere, i desideri proibiti e le aspirazioni inespresse che si celano dietro le figure mitologiche.Un cast interamente al femminile, guidato dalla stessa Federica Di Martino e affiancato da Sonia Barbadoro, Eleonora Bernassa, Beatrice Ceccherini, Liliana Massari e Silvia Siravo, incarna la potenza e la complessità di queste eroine dimenticate. Non si tratta semplicemente di un ribaltamento di ruoli, ma di una vera e propria rilettura del mito, che ne mette in discussione le interpretazioni tradizionali e ne offre una visione più sfaccettata e umanizzante.L’Odissea, da viaggio epico di un uomo, si trasforma in un mosaico di storie d’amore, di tentazioni, di perdite e di resilienza. Calipso, prigioniera delle proprie passioni e del desiderio di immortalità, si rivela una figura tragica, costretta a rinunciare all’uomo che ama. Euriclea, custode dei segreti di famiglia e testimone silenziosa di una giovinezza perduta, incarna la fedeltà e la compassione. Le Sirene, figure ambivalenti tra seduzione e distruzione, rappresentano l’irrazionalità e gli istinti primordiali. Nausicaa, simbolo di un’innocenza appena sbocciata, è tormentata da desideri inconfessabili. Circe, maga potente e indipendente, sfida i canoni maschili fino a incontrare un uomo capace di risvegliarle. E Penelope, figura archetipica della virtù e dell’astuzia, si erge a pari di Ulisse, protagonista attiva del proprio destino.A dialogare con queste voci femminili si aggiunge la presenza di Atena, dea della saggezza e dell’azione, che guida Telemaco e Ulisse verso la realizzazione del loro destino, incarnando l’intelligente necessità di superare gli ostacoli.Il Mythos Troina Festival, con il sostegno dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico e la collaborazione del Comune di Troina, non si limita a celebrare la riscoperta del mito, ma si propone come laboratorio culturale e formativo, con eventi speciali e laboratori dedicati alla scoperta del teatro e delle sue infinite possibilità espressive. Il calendario prevede nove appuntamenti, sei dei quali in prima nazionale, ampliando il raggio d’azione e offrendo al pubblico un’esperienza teatrale ricca e stimolante. Il 11 luglio, un altro momento significativo: la prima nazionale de ‘La morte della Pizia’, con Veronica Pivetti, ispirato all’opera di Friedrich Dürrenmatt e destinato a illuminare le ombre di un antico oracolo.
Mythos Troina Festival: Il Mito Rinasce al Femminile
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