La trentina edizione di Artigiano in Fiera ha inaugurato i suoi cancelli alla Fiera di Milano – Rho, un crocevia vibrante di creatività e tradizione che accoglie visitatori e operatori da ogni angolo del pianeta.
L’evento, punto di riferimento imprescindibile per il settore artigianale a livello globale, si configura non solo come fiera, ma come un vero e proprio ecosistema economico e culturale.
Oltre 2.800 espositori, rappresentanti micro e piccole imprese provenienti da ben 90 nazioni, offrono un caleidoscopio di prodotti unici, testimonianze di saperi antichi e innovazioni contemporanee.
La folla entusiasta, già presente fin dalle prime ore di apertura, sottolinea l’attrazione esercitata da questa vetrina di eccellenze artistiche e manufatturieri.
L’apertura ufficiale, intrisa di significato istituzionale, ha visto la presenza di figure chiave del panorama economico e politico: Antonio Intiglietta, presidente di Ge.
Fi.
, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, Edmondo Tamajo, assessore alle Attività Produttive della Regione Sicilia, l’eurodeputato Carlo Fidanza, Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano, Giovanni Bozzetti, presidente della Fondazione Fiera Milano, e Carlo Bonomi, presidente di Fiera Milano Spa.
Nel suo intervento, Antonio Intiglietta ha tracciato un bilancio impressionante: trent’anni di Artigiano in Fiera significano l’accoglienza di 15.000 artigiani provenienti da 100 paesi diversi, e un afflusso di oltre 24 milioni di visitatori.
Questa evoluzione testimonia la crescente rilevanza dell’artigianato come motore di sviluppo e valorizzazione del territorio.
Attilio Fontana ha ribadito l’impegno della Regione Lombardia a sostegno di questo settore strategico, riconoscendolo come pilastro fondamentale dell’economia regionale.
L’assessora Alessia Cappello ha quantificato l’impatto economico di questa settimana fieristica, stimando un indotto di circa 200 milioni di euro per Milano, una cifra che sottolinea il ruolo cruciale di Artigiano in Fiera per l’economia cittadina.
L’assessore Tamajo ha evidenziato la presenza significativa della Regione Sicilia, con circa duecento aziende partecipanti, sottolineando l’importanza di Milano come piattaforma strategica per la promozione e la commercializzazione dei prodotti artigianali siciliani.
Giovanni Bozzetti, con la sua riflessione poetica, ha invitato a considerare l’artigianato non solo come attività produttiva, ma come espressione dell’identità nazionale, un patrimonio culturale da proteggere e valorizzare.
“Qui le mani raccontano storie di bellezza,” ha affermato, sottolineando il valore intrinseco del lavoro manuale e della trasmissione del sapere artigianale.
Artigiano in Fiera, nella sua trentesima edizione, si presenta come un laboratorio di idee, un punto di incontro tra culture diverse e un motore di sviluppo per le comunità locali, celebrando la resilienza, la creatività e l’inestimabile valore dell’ingegno umano.
La fiera non è soltanto una vetrina commerciale, ma un vero e proprio investimento nel futuro dell’artigianato, un futuro fondato sulla sostenibilità, l’innovazione e la valorizzazione delle tradizioni.






