Il Palermo esordisce nel campionato di Serie B con un trionfo inaspettatamente vibrante, superando la Reggiana per 2-1 davanti a un pubblico di 30.868 spettatori paganti, un segnale tangibile di ritrovata fiducia e passione per il club.
La partita, fin dalle prime battute, ha evidenziato un Palermo proiettato in avanti, caratterizzato da un’indole offensiva che ha messo a dura prova la retroguardia emiliana.
L’approccio tattico di Pippo Inzaghi, improntato su un possesso palla dinamico e una costante ricerca di soluzioni creative, ha costretto il portiere reggiano, Motta, a ergersi a baluardo, parando con prontezza e abilità numerose occasioni da gol.
Il primo tempo si è dipanato tra un Palermo a trazione anteriore e una Reggiana impegnata a contenere l’impeto rosanero.
L’attacco palermitano ha generato numerose occasioni da gol, testimonianza della manovra vivace e fluida orchestrata dalla squadra siciliana.
Brunori, autore di una rete prontamente annullata per posizione irregolare, ha sfiorato il vantaggio, mentre Pohjanpalo, con una precisa incornata su cross di Pierozzi, ha centrato il palo, manifestando la frustrazione di un attacco affamato di gol.
La ripresa si è aperta con lo stesso ritmo frenetico, con il Palermo che ha intensificato la pressione, creando ulteriori opportunità per sigillare il risultato.
Tuttavia, al 17′ minuto, un’inattesa svolta: un tiro dalla distanza della Reggiana, deviato involontariamente da Bani, ha beffato il portiere palermitano, portando in vantaggio gli ospiti.
La reazione immediata dei padroni di casa è stata fulminea e decisa.
A soli sessanta secondi dall’incredulità del gol subito, Pierozzi, abilmente servito da un tocco di Segre, ha riportato in avanti il Palermo, siglando il gol vittoria che ha scatenato l’entusiasmo del pubblico.
La vittoria, ottenuta con carattere e determinazione, rappresenta un segnale incoraggiante per il Palermo, proiettato ora verso il confronto con il Frosinone, in programma sabato prossimo allo stadio Renzo Barbera.
Oltre al risultato, la prestazione del Palermo ha messo in luce un’identità di squadra ritrovata, unita da un forte spirito combattivo e desiderosa di riprendere il cammino verso obiettivi più ambiziosi.
La partita non è stata solo una vittoria, ma un’affermazione di intenti, un messaggio chiaro a tutta la Serie B: il Palermo è tornato e punta a lasciare il segno.
