Sotto un cielo plumbeo, generoso di pioggia che non ha smorzato l’ardore dei partecipanti, si è conclusa questa mattina a Palermo la nona edizione del Trofeo Equilibra, abbinata alla terza edizione del Memorial Nunzio Ganci, un evento dedicato alla memoria di un atleta amato e prematuramente scomparso.
L’organizzazione, curata con passione dall’Equilibra Running Team Palermo, ha visto la collaborazione di Fidal Sicilia e Acsi Sicilia occidentale, con il patrocinio del Comune, creando un connubio tra sport, tradizione e comunità.
Il percorso, un suggestivo tracciato di dieci chilometri che ha pulsato nel cuore del centro storico, ha offerto ai corridori una vetrina unica: dalle maestose facciate dei Quattro Canti, l’eleganza di via Maqueda, l’imponenza di corso Vittorio Emanuele fino alla vibrante atmosfera di piazza Verdi.
Un viaggio emozionale tra arte, storia e la resilienza dello spirito sportivo.
Lucio Cimò, dell’Asd Team Atletica Palermo, si è imposto con una prestazione impeccabile, fermando il cronometro a 35’27, dimostrando una notevole capacità di gestione dello sforzo anche in condizioni meteorologiche avverse.
Alle sue spalle, a contendersi i gradini inferiori del podio, Nicolò Soffietto (Sport Amatori Partinico) e Vito Massimo Catania (Universitas Palermo), entrambi con un tempo di 35’55, condiviso anche dal veterano Giovanni Soffietto, figura emblematica dello sport palermitano e padre di Nicolò.
Un’immagine potente, quella di due generazioni a competere e condividere la passione per la corsa.
La prova femminile ha visto trionfare Cristina Conde, atleta spagnola già vincitrice nella passata edizione, che ha confermato la sua superiorità cronometrando 38’12.
La sua vittoria non è solo un risultato sportivo, ma anche un segno di continuità e di apprezzamento per la manifestazione.
A completare il podio, Lorenza Blandi (Cus Palermo) e Nina Gulino (Atletica Castello), rappresentando diverse realtà sportive siciliane.
Oltre al risultato agonistico, la manifestazione ha celebrato la partecipazione, l’inclusione e la longevità.
La presenza di atleti di tutte le età, con un omaggio speciale a figure iconiche come Antonino Macaluso (93 anni), Camillo Cucina (85) e un gruppo di ottantenni, ha sottolineato il valore dello sport come strumento di benessere fisico e sociale in ogni fase della vita.
L’evento, inserito nel circuito BioRace 2025, ha voluto onorare la memoria di Nunzio Ganci, un atleta che ha lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport palermitano.
“Siamo profondamente soddisfatti dell’esito positivo della manifestazione,” ha dichiarato Salvatore Badagliacca, presidente dell’Equilibra Running Team Palermo.
“La pioggia non ha scalfito l’entusiasmo dei partecipanti, che hanno contribuito a creare un’atmosfera di grande partecipazione e condivisione.
” Un successo che testimonia la forza di una comunità unita dalla passione per la corsa e dalla volontà di celebrare i valori dello sport.







