Il tribunale di Bologna ha preso in considerazione le richieste del gip Letizio Magliaro e ha emesso un provvedimento cautelare per l’allenatore di pallavolo accusato di aver avuto comportamenti illeciti nei confronti delle tre atlete. L’imputato, un 30enne con esperienze nel settore della pallavolo giovanile, è stato oggetto di accuse formulate dal procuratore della Repubblica per abuso di minori. I fatti contestati al condannato coinvolgono le vicende di tre giovani atlete non ancora quattordicenni e la presunta violenza sessuale compiuta nei loro confronti.Le indagini, condotte dal pubblico ministero in collaborazione con la polizia giudiziaria, hanno raccolto elementi che testimoniano i comportamenti aberranti dell’indagato. Le tre atlete, tutte minori, avrebbero subito episodi di abuso sessuale da parte dell’imputato, il quale ha sfruttato la sua posizione per manipolarle e convincerle a mantenere relazioni sessuali con lui.L’accusa contesta all’indagato il reato di violenza carnale in danno di minore, un reato contemplato dall’art. 609 bis del Codice Penale. La richiesta di misura cautelare si basava sulle specifiche accuse formulate dal pubblico ministero, le quali sottolineavano la gravità della condotta e la necessità di garantire l’incolumità delle vittime.Nella sua decisione, il gip Letizio Magliaro ha preso in considerazione la natura dei fatti contestati alla persona accusata e le possibili conseguenze per gli imputate. Considerando la gravità dell’accusa di violenza carnale in danno di minore, che comporta una sanzione molto severa ai sensi del Codice Penale, il gip Magliaro ha deciso di applicare un provvedimento cautelare più lieve.
Pallavolista accusato di abusi sessuali: provvedimento cautelare per l’allenatore di Bologna
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