26 gennaio 2025 – 18:01
Il panorama economico internazionale è caratterizzato da turbolenze che influenzano i mercati delle materie prime e dell’energia, suscitando una certa inquietudine ma anche un senso di tranquillità da parte di figure di spicco come Massimiliano Burelli. Quest’ultimo, ingegnere di lunga esperienza nel settore dell’acciaio, attualmente ricopre la carica di amministratore delegato presso la Cogne acciai speciali spa di Aosta. Il suo percorso professionale lo ha visto protagonista anche all’interno della Thyssenkrupp Italia, dove ha ricoperto ruoli di rilievo come presidente e AD.Le decisioni politiche adottate a livello globale, come quelle legate ai dazi imposti dagli Stati Uniti sotto l’amministrazione Trump, hanno avuto ripercussioni significative sui flussi commerciali internazionali. L’introduzione del dazio del 25% ha generato uno sbilanciamento nei materiali circolanti tra le varie regioni del mondo, in particolare tra l’Asia e gli Stati Uniti. Questo ha provocato fenomeni di dumping in Europa e un conseguente aumento dei prezzi a livello globale.Gli USA non possono prescindere dall’importazione di acciaio e devono continuare a reperire risorse al di fuori dei confini nazionali. Di conseguenza, i produttori localizzati negli Stati Uniti hanno incrementato i loro prezzi mensilmente per far fronte alla riduzione delle forniture esterne. Questo meccanismo ha portato a un aumento dell’inflazione sul mercato interno statunitense nel giro di pochi mesi.Parallelamente alle politiche tariffarie vi sono quote stabilite per garantire l’approvvigionamento interno ed esenzioni su richiesta dei clienti per determinati produttori. Tali misure mirano a tutelare gli interessi degli operatori nazionali e ad agevolare la concorrenza sul mercato internazionale nonostante le sfide poste dalle politiche protezionistiche adottate da alcuni Paesi.