Jasmine Paolini ha subito una battuta d’arresto imprevista nel suo percorso al torneo Wta 500 di Stoccarda, dove è stata travolta dalla dominatrice del settore, Aryna Sabalenka, in una sfida che non si presentava così disuguale all’inizio. La giovane italiana, dopo aver superato con successo le fasi a eliminazione diretta della competizione, ha mostrato un gioco più volte combattuto e convincente sino ad arrivare alle semifinali, ma nella partita contro la Sabalenka il suo rendimento è stato notevolmente inferiore rispetto al suo massimo livello. Il match è durato poco più di un’ora e mezza, con Aryna Sabalenka che ha dimostrato la sua straordinaria potenza e tecnicismo a livello di servizio ed attacco. Paolini ha tentato di resistere all’iniziativa della rivale, ma i suoi colpi erano spesso respinti o fallivano con una frequenza troppo alta per sperare in un qualche tipo di contro-attacco efficace. Il punteggio finale di 7-5 e 6-4 per Sabalenka non riflette tuttavia la completezza della sconfitta subita da Paolini, poiché la vera differenza tra i due giocatori era visibile già a partire dalla prima parte del match.Nonostante tutto, l’andamento delle ultime settimane sembra confermare il miglioramento continuo che Jasmine Paolini sta mostrando in questo periodo. La sua crescita continua è forse la chiave per superare le barriere del top 50, cosa di cui lei ha bisogno a tutti i costi. La sconfitta contro Sabalenka non è quindi un punto di fermata nella sua evoluzione, ma piuttosto l’ennesimo passo nella scalata verso nuove e maggiori sfide nel mondo tennistico.
Paolini travolta da Sabalenka in semifinale al Wta 500 di Stoccarda: La strada è ancora lunga, ma siamo vicini
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