18 marzo 2025 – 23:45
Paolo Pulici è un’icona del calcio, un uomo verticale che non ha mai temuto di esprimere le proprie opinioni senza compromessi. Il suo amore per il Toro e la sua passione per il gioco lo hanno reso una figura rispettata dai tifosi, ma anche un critico acuto del calcio moderno. Con fermezza e chiarezza, Pulici sottolinea l’importanza di essere uomini prima ancora che calciatori, una lezione che sembra perduta nell’attuale panorama sportivo.Ricordando i gloriosi tempi in cui giocatori come Riva, Boninsegna e Savoldi dominavano i campi italiani, Pulici evidenzia la mancanza di identità nel calcio contemporaneo, dove gli stranieri spesso prevalgono sui talenti locali. La sua critica si estende anche alla gestione delle squadre e al ruolo dei presidenti: Cairo viene preso di mira per la sua presunta indifferenza ai veri valori del club e alle aspettative dei tifosi.Guardando al futuro del Toro, Pulici invoca la necessità di uomini veri, capaci di portare avanti con determinazione il progetto sportivo. Lontano dalle luci dell’Europa e dalle grandi firme straniere, l’ex attaccante granata mette in guardia contro facili entusiasmi e richiede una visione a lungo termine basata sulla solidità e sull’impegno.In un contesto in cui il denaro sembra sovrastare ogni altro valore, Paolo Pulici si erge come voce critica e appassionata, pronta a difendere l’essenza autentica dello sport e a chiedere trasparenza e responsabilità a chi ne detiene le redini. Il suo richiamo all’onesta e alla coerenza rimane attuale oggi più che mai, quando il calcio rischia di perdere la propria anima tra interessi economici sempre più predominanti.
