26 agosto 2024 – 07:30
Napoli si prepara ad accogliere con entusiasmo Papa Francesco, sentito come un concittadino a tutti gli effetti, in sintonia con lo spirito di una città sempre pronta ad abbracciare, permeata da una vocazione all’accoglienza radicata nella sua storia, cultura e contesto sociale. Questo è quanto afferma l’arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, sulle pagine de L’Osservatore Romano in vista della visita imminente del Santo Padre. La presenza di Bergoglio nel capoluogo partenopeo è prevista per partecipare a un convegno sulla teologia dopo Veritatis gaudium nel Mediterraneo.Durante questo importante evento organizzato dalla sezione San Luigi della Facoltà teologica dell’Italia meridionale, si susseguiranno interventi di docenti italiani e stranieri appartenenti non solo alla tradizione cattolica ma anche a quella ebraica e musulmana. Il Pontefice stesso prenderà la parola il 21 giugno affrontando tematiche cruciali legate al Mediterraneo, ai migranti e al dialogo interreligioso con l’Islam.Il cardinale Sepe sottolinea l’importanza di instaurare un dialogo profondo con l’uomo contemporaneo, evidenziando la necessità di promuovere la comprensione reciproca tra le diverse fedi e culture presenti nel Mediterraneo. Questa prospettiva inclusiva e aperta al confronto rappresenta un passo fondamentale verso la costruzione di ponti anziché muri, favorendo così la pace e la convivenza armoniosa tra popoli diversi.La visita di Papa Francesco a Napoli assume dunque un significato particolarmente rilevante in un momento storico contraddistinto da tensioni e divisioni: il suo messaggio di fraternità universale e solidarietà risuonerà nelle strade della città partenopea come un invito alla riflessione comune e all’impegno per un mondo più giusto e pacifico.
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