“Papa Francesco alla Gregoriana: educazione come diritto per tutti”

Papa Francesco ha fatto il suo ingresso solenne alla prestigiosa Pontificia Università Gregoriana, suscitando grande attesa e fervore tra la comunità accademica. È stata un’occasione storica poiché era la prima volta che il Pontefice si recava in visita presso l’illustre istituzione dei Gesuiti, sottolineando così l’importanza dell’istruzione superiore nella formazione delle future generazioni.Nel corso del suo eloquente discorso, Papa Francesco ha ribadito con forza che l’istruzione deve essere un diritto accessibile a tutti, contrastando fermamente l’idea che possa essere considerata un privilegio riservato a pochi eletti. Richiamando le parole di don Lorenzo Milani, il Papa ha evidenziato come la perdita del legame con i più bisognosi significherebbe una grave compromissione della missione educativa.Con profonda saggezza, il Santo Padre ha enfatizzato che nessuna tecnologia o algoritmo potrà mai sostituire l’essenza della poesia, dell’ironia e dell’amore nell’apprendimento. Ha invitato gli studenti a esplorare le proprie emozioni e a coltivare una sensibilità umana autentica, sottolineando l’importanza di un ambiente accademico inclusivo e rispettoso delle diversità.”Disarmare i pensieri, le parole, gli sguardi”, ha esortato Papa Francesco, invitando alla reciproca umiltà e all’empatia come fondamenta per un dialogo autentico e compassionevole. Ha lanciato un appello per trasformare le aule universitarie in luoghi di condivisione e cura reciproca, dove la conoscenza sia cercata insieme come mendicanti desiderosi di guarigione interiore.Con garbo e ironia, il Pontefice ha sottolineato l’importanza dell’umorismo nella vita accademica, definendolo essenziale per mantenere viva la propria umanità. Ha ammonito contro la “cocacolizzazione spirituale”, mettendo in guardia dalla banalizzazione della ricerca e dell’insegnamento che potrebbe portare alla superficialità nell’esplorazione dei valori spirituali.Infine, Papa Francesco ha concluso il suo intervento con una preghiera affettuosa affinché la comunità accademica conservi sempre lo spirito aperto all’accoglienza e alla crescita personale. La sua visita alla Gregoriana è stata un momento di profonda riflessione sulla missione educativa nel mondo contemporaneo e sull’importanza di una formazione basata sui valori umani universali.