Il Pontefice non si arrende. Nella giornata odierna, ha emesso un ennesimo appello per la pace, enumerando i Paesi che da tempo sono dilaniati dai conflitti. Con profonda preghiera, ha invocato il sostegno per l’Ucraina, la Palestina, Israele, il Libano, il Myanmar e il Sud Sudan, così come per tutte le nazioni che versano nell’angoscia delle guerre. Le sue parole all’Angelus risuonano con forza e compassione, richiamando l’attenzione del mondo sulla sofferenza di intere popolazioni in balia della violenza e dell’ingiustizia. In un gesto di umanità e solidarietà universale, il Santo Padre si erge a difensore dei più deboli e oppressi, spronando alla riflessione sulla necessità impellente di costruire un futuro basato sulla pace e sulla fratellanza tra gli uomini. La sua voce risuona come un faro di speranza in un mondo segnato dalla discordia e dalla divisione, invitando tutti a unirsi nel comune impegno per la costruzione di un mondo più giusto e pacifico.
Papa Francesco: appello per la pace in Paesi dilaniati dalla guerra
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