Papa Francesco riscrive le regole del linguaggio

La presenza di Papa Francesco sulla scena pubblica internazionale non è stata solo un momento di trasparenza e accessibilità rispetto al passato, ma anche un’opportunità per riscrivere le regole del linguaggio e renderlo più ricco e vario. Le parole nuove che il Papa ha introdotto nell’italiano parlato dagli ultimi anni sono infatti un riflesso di questo desiderio di innovazione e aggiornamento. Ecco alcune delle espressioni utilizzate da Papa Francesco che hanno destato grande interesse tra gli italiani. La prima, ‘mafiarsi’, significa insomma perdere completamente la propria identità e personalità a favore di qualcun altro. Questo termine, adottato dall’inglese “mafia”, si riferisce alla maniera in cui le organizzazioni criminali operano, cercando di controllare il potere e i mezzi di comunicazione. È un linguaggio che ricorda la condizione di dipendenza totale da qualcun altro e l’obbligo per chi lo pratica di non avere alcuna propria idea o opinione, altrimenti si rischia essere considerati degli outsider.Altre parole nuove utilizzate da Papa Francesco includono ‘spuzzare’, che significa starnutire forte, ma anche a significare sbuffare di rabbia. Questo termine è tipico del linguaggio informale e colloquiale e denota uno stato d’animo o un’emozione molto intensa.Un altro esempio di linguaggio nuovo introdotto da Papa Francesco è ‘schiattarsi’, che significa avere una buona notizia, oppure essere fortunato. Tutti questi termini, usati dal Pontefice, sono in linea con il suo desiderio di comunicare in maniera semplice e accessibile al maggior numero di persone possibile.