Il Papa è rientrato nel complesso papale, accogliendo i saluti delle forze dell’ordine che lo hanno accompagnato sino all’ingresso del Palazzo Apostolico, dove si trova la residenza privata di Santa Marta. La scelta della Porta del Perugino per l’ingresso è stata significativa, poiché rappresenta un punto di contatto tra il Palazzo e le strutture religiose circostanti, come la basilica di Santa Maria Maggiore.Prima di entrare nel complesso papale, Papa Francesco ha effettuato un gesto simbolico: si è fermato per alcuni istanti a salutare i membri delle forze dell’ordine che hanno provveduto alla sua sicurezza durante l’ingresso. Questa breve sosta dimostra la riconoscenza del Papa nei confronti dei servizi di ordine e sicurezza, garantiti anche dal Corpo delle guardie svizzere, corpo militare di stanza a Roma presso la Città del Vaticano per tutela della Santa Sede.Una volta lasciato il Palazzo dell’Apostolico, Papa Francesco ha effettuato un’uscita non prevista dal programma ufficiale: si è recato presso la basilica di Santa Maria Maggiore, antichissima e monumentale chiesa paleocristiana a Roma. In particolare si è soffermato presso l’ingresso laterale della sacrestia per lasciare un mazzo di fiori. Questo gesto intende esprimere gratitudine alla Vergine Maria, da sempre venerata anche all’interno del Vaticano.Da segnalare che Papa Francesco non ha fatto ingresso nella basilica stessa, ma solo si è soffermato presso la sacrestia. Tuttavia il mazzo di fiori lasciati presso l’ingresso della sacrestia rappresenta uno spazio di profonda spiritualità e religiosità.Il corteo procede quindi verso il Palazzo Apostolico, seguito da vari giornalisti e operatori.
Papa Francesco torna al Vaticano con un messaggio di pace
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