Il governo italiano ha recentemente adottato un provvedimento eccezionale, conferendo poteri straordinari al Capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, per gestire la mobilità, l’assistenza e l’accoglienza dei pellegrini che convergeranno a Roma in questi giorni di elezione del nuovo Papa. Il provvedimento consente a Ciciliano di operare con ampia discrezionalità, anche in regime di deroga, e si prefigge lo scopo di garantire l’ordine pubblico e la sicurezza delle persone.Come spiegato dal Ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, questo provvedimento non costituisce una novità assoluta. Anzi, si ispira a quelle che sono state le esperienze più recenti della Protezione civile in occasione di eventi analoghi. Si tratta di un piano organizzativo articolato su tre livelli principali: il primo riguarda la mobilità e l’assistenza dei pellegrini, il secondo l’accoglienza delle delegazioni straniere che saranno presenti in città e il terzo il coordinamento con i servizi di sicurezza.Il governo sta lavorando su un piano di trasporti straordinario, per garantire la movimentazione dei pellegrini, nonché l’assistenza sanitaria e l’accoglienza nei locali predisposti. Si prevedono misure organizzative mirate, tra cui il rafforzamento delle squadre operative di Protezione civile, la mobilitazione di personale volontario e la distribuzione di kit di emergenza, contenenti cibo, acqua, medicinali e abiti caldi.È importante sottolineare che l’elezione del nuovo Papa è attesa da milioni di fedeli provenienti da tutto il mondo. Per tale motivo si profilano esigenze organizzative ed economiche notevoli. Il governo sta già lavorando su un piano di intervento, con una previsione di spesa iniziale di 5 milioni di euro.Tuttavia, è ancora troppo presto per quantificare la risorsa necessaria. Musumeci ha evidenziato che, in via di principio, non c’è alcuna possibilità di escludere un intervento straordinario anche in termini economici, considerata l’imprevedibilità del fenomeno e le dimensioni dell’evento.La gestione delle delegazioni straniere sarà coordinata in stretta collaborazione con il Ministero degli affari esteri. Il Capo dipartimento della Protezione civile si occuperà anche di questo aspetto, assicurando un’accoglienza dignitosa e efficiente per le delegazioni presenti in città.In sintesi, la gestione dell’elezione del nuovo Papa rappresenta un grande sfida organizzativa e umanitaria. Il governo italiano è impegnato a garantire l’ordine pubblico e la sicurezza delle persone, nonché a fornire assistenza e accoglienza ai pellegrini arrivati in città.
Papà, Roma sconvolta: un piano straordinario per il nuovo Papa
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