03 febbraio 2025 – 12:45
Nonostante le continue lamentele riguardo ai pedaggi autostradali, il flusso di traffico sta progressivamente aumentando e i costi di percorrenza continuano a gravare pesantemente sugli automobilisti. Si prevede che gli interventi e i lavori in corso proseguiranno almeno fino al 2026, suscitando polemiche e richieste da parte della politica e delle istituzioni di sospendere o ridurre i pedaggi fino a quando non saranno risolti o mitigati i disagi per chi utilizza tali tratti stradali. I cantieri sono attivi da diversi anni tra Niella Tanaro e Mondovì, da Ceva ad Altare e da Savona a Millesimo, generando notevoli inconvenienti per i viaggiatori. Nonostante le difficoltà, il volume di traffico sulla Torino-Savona è in costante crescita, dimostrando una certa resilienza dei conducenti di fronte alle lungaggini nei tempi di percorrenza e all’aumento del costo del pedaggio.La concessionaria Autostrada dei Fiori ha comunicato che dal 2013 al 31 dicembre 2024 sono stati investiti circa un miliardo di euro per migliorare l’infrastruttura autostradale e garantire la manutenzione ordinaria, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico della regione e incrementare i livelli di sicurezza per gli utenti. Tuttavia, le richieste di intervento urgente sul fronte dei pedaggi restano pressanti, alimentate dalla persistenza dei disagi causati dai lavori in corso.In questo contesto complesso, emerge la necessità di trovare un equilibrio tra la tutela degli interessi economici delle concessionarie autostradali e la salvaguardia del benessere degli automobilisti, che si trovano a dover affrontare costi sempre più elevati pur senza benefici immediati in termini di qualità dei servizi offerti. La discussione sul futuro delle tariffe autostradali rimane aperta, con la speranza che possano essere adottate soluzioni efficaci ed equilibrate per garantire un sistema viario efficiente e sostenibile nel lungo termine.
