31 ottobre 2024 – 11:45
I pendolari che ogni giorno si trovano a viaggiare sulle linee ferroviarie CiriTorinoAlba Sfm4 e CiriTorinoFossano Sfm7 in Piemonte stanno affrontando una serie di problemi significativi. Centoventidue ore di ritardo, trenta treni soppressi e novanta convogli con limitazioni nel percorso originale rappresentano solo la punta dell’iceberg delle sfide affrontate da questi viaggiatori. La situazione è così critica che i comitati dei pendolari hanno presentato un dossier dettagliato alla commissione Trasporti in Regione, evidenziando la gravità della situazione.L’indice di puntualità dellSfm4 e dellSfm7 è preoccupante, con numerosi treni registrati in ritardo o addirittura cancellati. I disagi non riguardano solo i pendolari, ma anche i turisti che vogliono raggiungere le bellezze del territorio piemontese come le Langhe, la Reggia di Venaria e il capoluogo regionale. La mancanza di efficienza nei servizi ferroviari rischia di compromettere l’esperienza dei visitatori e danneggiare l’economia locale legata al turismo.Per affrontare queste criticità, è stato proposto un piano straordinario che prevede interventi urgenti come squadre dedicate alla riparazione dei guasti 24 ore su 24, l’accelerazione nella consegna dei nuovi treni Pop e Rock e un servizio di scorta nelle aree più critiche. Tuttavia, le richieste dei pendolari includono anche la riattivazione di linee ferroviarie strategiche, la revisione degli orari dei treni e migliorie infrastrutturali nelle stazioni ancora prive di scale mobili o con marciapiedi troppo alti.La situazione attuale rappresenta una sfida sia per i pendolari che per i turisti interessati a esplorare il territorio piemontese. È fondamentale che le aziende pubbliche responsabili della gestione della rete ferroviaria ascoltino le istanze dei cittadini e adottino misure concrete per migliorare la qualità del servizio offerto. La discussione in commissione prevista per il 6 novembre sarà cruciale per individuare soluzioni efficaci a breve e lungo termine.