Peppino Fappani, l’odontotecnico di 69 anni di Soncino, in provincia di Cremona, è finalmente tornato a casa dopo essere stato ferito nell’attacco di uno squalo avvenuto lo scorso 29 dicembre in Egitto, un tragico evento che ha portato alla morte del 48enne romano Gianluca Di Gioia a Marsa Alam. Appena atterrato in Italia la scorsa notte, Peppino si è immediatamente sottoposto ad accertamenti clinici per valutare le sue condizioni di salute.La figlia Cristina ha rivelato che suo padre è profondamente provato dall’esperienza traumatica di aver assistito alla morte di un uomo e che continua a ripensare a quanto accaduto, anche se fortunatamente si trova in buone condizioni fisiche e mentali. La famiglia ha deciso di mantenere massima riservatezza riguardo all’accaduto: “Al momento papà non si sente pronto a raccontare nulla, valuteremo nei prossimi giorni”, ha dichiarato la figlia per proteggere il genitore.Anche il sindaco di Soncino, Gabriele Gallina, ha chiesto rispetto per Peppino e la sua situazione delicata: “Penso che Peppino abbia bisogno di tranquillità e riposo per guarire completamente dalle ferite sia fisiche che psicologiche causate da questa terribile esperienza”. Siamo tutti uniti nel desiderio che Peppino possa ritrovare serenità e superare questo momento difficile con il sostegno della comunità locale.
“Peppino Fappani, l’odontotecnico di Soncino, torna a casa dopo l’attacco dello squalo in Egitto: la famiglia chiede riservatezza”
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