L’agenzia di difesa civile di Gaza, gestita da Hamas, ha denunciato con veemenza l’attacco israeliano che ha colpito una scuola a Gaza City, causando la tragica perdita di un centinaio di vite umane. In risposta a quest’accaduto, l’esercito israeliano ha confermato il raid avvenuto nei pressi della suddetta scuola, motivandolo con la necessità di colpire con precisione i terroristi di Hamas che operavano all’interno di un centro di controllo e comando situato vicino alla moschea Daraj Tuffah. Questo centro era utilizzato come rifugio per i residenti della città e nascondeva comandanti e terroristi impegnati nella pianificazione di attacchi contro le forze armate israeliane e lo Stato stesso.Hamas ha reagito definendo l’attacco come una “pericolosa escalation”, sottolineando la gravità del massacro avvenuto nella scuola Al-Tabieen nel cuore di Gaza City. Il comunicato dell’agenzia di difesa civile gestita dall’organizzazione ribadisce la condanna per questo crimine orribile che rappresenta un’inaccettabile escalation della violenza in un contesto già segnato da tensioni e conflitti.La comunità internazionale è chiamata a intervenire per fermare questa spirale di violenza che minaccia la vita e la sicurezza dei civili innocenti intrappolati in una situazione sempre più precaria. È fondamentale garantire il rispetto del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani fondamentali per tutti i popoli coinvolti in questo conflitto, al fine di porre fine alle sofferenze e creare le basi per una pace duratura e inclusiva.Le voci della diplomazia devono farsi sentire con fermezza affinché si possa giungere a una soluzione negoziata che ponga fine alle ostilità e apra la strada a un futuro basato sul rispetto reciproco, sulla tolleranza e sulla coesistenza pacifica tra tutte le parti coinvolte. Solo attraverso il dialogo e il rispetto reciproco sarà possibile superare le divisioni profonde che alimentano questo conflitto millenario, aprendo così la strada a un futuro migliore per tutti i popoli della regione.
Perdite umane a Gaza City: appello per una pace duratura e inclusiva
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