Performance positiva delle piazze finanziarie europee: Milano in testa, seguita da Madrid, Francoforte, Parigi e Londra. Future USA positivi in attesa dei dati economici. Differenziale tra Btp italiani e Bund tedeschi in crescita. Prezzi del greggio e del gas in aumento. Valute: dollaro si rafforza. Produttori di semiconduttori in crescita, bancari acquisiti. Settore del lusso frenato da dati economici giapponesi e cinesi.

Date:

09 settembre 2024 – 13:53

Le principali piazze finanziarie europee hanno avuto una performance positiva nella prima metà della seduta odierna, con la Borsa di Milano (Ftse Mib +1,2%) in testa seguita da Madrid (+0,9%), Francoforte (+0,88%), Parigi (+0,84%) e Londra (+0,76%). Nonostante il calo dell’indice Sentix a -15,4 punti rispetto ai -12,4 previsti, che misura la fiducia degli investitori nell’Eurozona. Nel frattempo i future USA si mantengono positivi in attesa dei dati sulle vendite di veicoli, le scorte di magazzino e le vendite all’ingrosso nel mese di luglio, insieme alle aspettative dei consumatori sull’inflazione ad agosto.Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund decennali tedeschi è salito a 145,5 punti, con il rendimento annuo italiano in crescita di 5,3 punti al 3,67% e quello tedesco di 5,1 punti al 2,22%. Il prezzo del greggio continua a salire leggermente (Wti +0,96% a 68.31 dollari al barile), pur rimanendo al di sotto dei 70 dollari. Nel frattempo il prezzo del gas accelera (+2.11% a 37.25 euro al MWh) con l’avvicinarsi dei primi freddi autunnali. Anche l’oro registra un aumento (+0.11% a 2.497.31 dollari l’oncia), mentre ferro (-0.95% a 675.5 yuan) e acciaio (-1.14% a 3.302 dollari australiani) continuano la loro discesa. Il dollaro si rafforza rispetto all’euro (0.9), allo yen (143.7) e alla sterlina (0.76).La domanda mondiale sta spingendo verso l’alto i produttori di semiconduttori come Soitec (+4.25%), Be (+2.7%), Asm (+2.66%) ed Asml (+1.9%), mentre Stm resta indietro con un modesto aumento dello 0.99%. Tra gli acquisti sui bancari si distinguono Commerzbank (+2.64%), Popolare Sondrio (+2.47%), Bper (+2.23%), Unicredit (+2.2%), SocGHen(+2.,1%) e Bbva(+2.,06%). I dati sul Pil giapponese e sull’inflazione cinese hanno invece frenato il settore del lusso con Burberry (-5.,72%) e Adidas (-4.,26%) soggetti ad una revisione al ribasso della raccomandazione da parte di Barclays; pesanti anche Hugo Boss(-3.,43%) e Kering (-3.,4%), mentre Cucinelli sembra resistere alla tempesta con un modesto incremento dello 0.,84%.

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