Il mercato azionario italiano ha registrato una solida performance, con l’indice Ftse Mib in crescita dello 0,65% a 33.255 punti dopo intensi scambi di tre ore. Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si è stabilizzato a 137 punti, con il rendimento annuo italiano in calo del 3,5% al 3,59% e quello tedesco in discesa di 2,2 punti al 2,22%. Tra le società più performanti emerge Tim con un aumento del 4,09%, grazie all’annuncio di un accordo con Nokia per potenziare la rete 5G in diversi stati brasiliani. Seguono Bper (+1,94%) e Amplifon (+1,56%), mentre anche Cucinelli (+1,35%), Erg (+1,2%), Mps e Unicredit (entrambe +1,1%) registrano un trend positivo. Nel settore bancario si distinguono Intesa (+1,05%), Banco Bpm (+1%) e Popolare Sondrio (+0,67%). Leonardo invece ha subito una flessione dell’0,8% a causa delle voci riguardanti un possibile stop da parte di Berlino agli aiuti militari all’Ucraina. Unipol (-0,59%), Recordati (-0,2%) e Prysmian (-0,16%) hanno evidenziato una tendenza al ribasso. Stellantis ha registrato un aumento del 1,04%, mentre Eni (+0,47%) e Saipem (+0,5%) hanno resistito nonostante il calo dei prezzi del greggio (Wti -1,02% a 75.87 dollari al barile). Tra i titoli a minor capitalizzazione spiccano Bestbe Holding (+25%) e Netweek (+16.67%), mentre Csp (-3.12%) ed Eph (-3%) hanno invece segnato una diminuzione nei valori di mercato.
Performance solida per il mercato azionario italiano: Ftse Mib in crescita dello 0,65% a 33.255 punti, spread tra Btp italiani e Bund tedeschi stabile a 137 punti. Tim (+4,09%), Bper (+1,94%) e Amplifon (+1,56%) tra le società più performanti. Leonardo (-0,8%) in flessione a causa di voci su possibili stop agli aiuti militari all’Ucraina da parte di Berlino. Stellantis +1,04%, Eni +0,47%, Saipem +0,5% resistono nonostante calo prezzi del greggio. Bestbe Holding +25%, Netweek +16.67% tra i titoli a minor capitalizzazione. Csp (-3.12%) ed Eph (-3%) in diminuzione nei valori di mercato.
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