martedì 16 Settembre 2025
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Caritas Perugia: il Bilancio Sociale tra solidarietà e reti di aiuto

Il Bilancio Sociale 2024 della Fondazione di Carità San Lorenzo, braccio operativo della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, non è semplicemente un resoconto finanziario, ma una finestra aperta sull’essenza di una Chiesa proiettata verso il prossimo.
L’arcivescovo Ivan Maffeis, presentando il documento, ha sottolineato come questo bilancio rappresenti l’incarnazione di un ideale: una Chiesa che, forte del suo patrimonio storico e spirituale, si fa carico delle fragilità umane, costruendo relazioni di fiducia e speranza.
Un augurio rivolto non solo alla Caritas, ma a tutte le realtà che contribuiscono a questo impegno, testimonianza di una vocazione che trascende l’assistenza materiale.
La testimonianza di Sergio Paffarini, volontario Caritas e membro dell’Equipe de Notre Dame, ha offerto un’esperienza concreta di questa trasformazione.

Dopo una carriera significativa nel mondo del business, Paffarini ha scelto di dedicarsi al servizio dei più vulnerabili, dimostrando come il cambiamento di prospettiva possa portare a un arricchimento personale e un contributo tangibile al bene comune.
Il suo percorso riflette un desiderio profondo di bilanciare il proprio impegno professionale con una dimensione di solidarietà e compassione.
Don Marco Briziarelli, direttore della Caritas diocesana, ha definito questo bilancio come un’occasione non solo di rendicontazione, ma soprattutto di riflessione strategica e di rilancio dell’azione caritativa.
Il tema centrale è quello della “costruzione di reti”, intese come trame di relazioni umane e di opportunità che consentano alle persone di superare le difficoltà e ricostruire il proprio percorso di vita.

Queste reti non si limitano a collegare i servizi offerti dalla Caritas, ma coinvolgono anche la comunità locale, il mondo del volontariato, le istituzioni e il settore privato.

I numeri parlano di un impegno costante e di una vasta gamma di servizi erogati.
Gli Empori Solidali hanno distribuito beni di prima necessità per un valore significativo, offrendo un aiuto concreto a quasi cinquemila persone.
La Mensa Don Gualtiero e il Punto di Ristoro Sociale San Lorenzo hanno fornito nutrimento a migliaia di persone, dimostrando l’importanza dell’assistenza alimentare per chi vive in condizioni di precarietà.
Il supporto abitativo ha permesso a numerose famiglie di uscire dalla condizione di homelessness, favorendo l’autonomia e la ricostruzione della propria vita.

La Casa San Vincenzo e la Casa di Accoglienza Sant’Anna hanno offerto un rifugio sicuro a persone in difficoltà, tra cui minori, offrendo non solo un tetto, ma anche opportunità di crescita personale e sociale.
L’attivazione del servizio docce rappresenta una risposta concreta a un bisogno spesso trascurato, testimoniando la volontà di accogliere con dignità e rispetto ogni persona.
La City Farm, laboratorio di agricoltura urbana, ha coinvolto centinaia di persone in un progetto innovativo che unisce la cura dell’ambiente alla promozione dell’inclusione sociale, offrendo opportunità di formazione e lavoro a persone in difficoltà.

Questo progetto dimostra come la sostenibilità ambientale e la giustizia sociale possano andare di pari passo, contribuendo a costruire un futuro più equo e resiliente.
Il Bilancio Sociale 2024 della Fondazione di Carità San Lorenzo è, in definitiva, un invito a guardare al prossimo con occhi nuovi, a costruire ponti di solidarietà e a lavorare insieme per un mondo più giusto e fraterno.

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