Un’alleanza per la salute: prevenzione del melanoma e giornalismo al servizio della comunità umbraIn un’iniziativa pionieristica che unisce l’impegno per la ricerca e la lotta al cancro con il ruolo cruciale dell’informazione, l’Associazione Umbra per la Lotta contro il Cancro (Aucc) e l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria hanno siglato un protocollo d’intesa triennale.
L’accordo, formalizzato alla presenza della Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, dà vita alla campagna di prevenzione del melanoma “Neo amico mio giornalista”, un progetto ambizioso volto a proteggere la salute dei professionisti dell’informazione e a sensibilizzare l’intera popolazione umbra.
Il fulcro dell’iniziativa è la possibilità per i circa 1.500 giornalisti iscritti all’Ordine di accedere a screening dermatologici gratuiti, organizzati tra Perugia e Terni grazie alla collaborazione dei professionisti Giulio e Chiara Franceschini.
Questo accesso privilegiato riflette la consapevolezza dell’importanza di tutelare la salute di coloro che, quotidianamente, forniscono informazioni vitali alla collettività.
Tuttavia, la portata dell’accordo va ben oltre la semplice offerta di screening. L’Ordine dei Giornalisti si impegna a coadiuvare attivamente l’Aucc nella disseminazione di informazioni corrette e accessibili sulla prevenzione, la diagnosi precoce e le terapie oncologiche.
Questa partnership si tradurrà in campagne di sensibilizzazione mirate, corsi di formazione specialistici per giornalisti e la promozione di un dibattito pubblico informato sulle tematiche legate al cancro.
“L’informazione è un’arma potente nella lotta contro il cancro”, ha sottolineato l’avvocato Giuseppe Caforio, presidente dell’Aucc.
“Questo accordo rappresenta un’opportunità straordinaria per rafforzare la sinergia tra la nostra associazione e i media, garantendo che il pubblico riceva informazioni accurate e comprensibili che possano fare la differenza nella prevenzione e nella cura.
“La Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha espresso grande apprezzamento per l’iniziativa, definendola un modello da seguire per gli altri Ordini professionali.
“L’impegno dell’Ordine dei Giornalisti nella tutela della salute dei propri associati è un segnale di grande responsabilità sociale”, ha affermato Proietti.
“La possibilità di offrire screening anche a Terni è un segno di coesione territoriale e dimostra l’importanza di investire nella prevenzione, perché ogni euro speso in questo ambito è un investimento nel futuro della nostra comunità.
“Il progetto “Neo amico mio giornalista” incarna un nuovo paradigma nella lotta contro il cancro, dove la collaborazione tra istituzioni, professionisti sanitari e media diventa la chiave per promuovere la consapevolezza, favorire la diagnosi precoce e offrire un supporto concreto a chi affronta questa sfida.
Un’alleanza che va oltre la semplice prevenzione, mirando a costruire una comunità più informata, consapevole e resiliente.








