Una pietra miliare per la cardiologia umbra: l’innovativa riparazione transcatetere della valvola tricuspide al Santa Maria di TerniIl reparto di emodinamica dell’ospedale Santa Maria di Terni ha recentemente compiuto un significativo passo avanti nel panorama della cardiologia regionale, eseguendo con successo la prima riparazione transcatetere della valvola tricuspide in Umbria.
L’intervento, eseguito da un’équipe guidata dal dottor Carlo Bock, direttore della struttura semplice dipartimentale di emodinamica, rappresenta una svolta terapeutica per i pazienti che soffrono di insufficienza tricuspidale severa, una condizione spesso associata a comorbilità significative e limitazioni funzionali.
L’insufficienza tricuspidale, caratterizzata da un rigurgito significativo attraverso la valvola tricuspide, può portare a ipertensione polmonare, scompenso cardiaco e riduzione della qualità della vita.
Tradizionalmente, il trattamento richiedeva complessi interventi chirurgici a cuore aperto, gravati da rischi e tempi di recupero prolungati.
La procedura transcatetere offre un’alternativa meno invasiva, minimizzando il trauma chirurgico e accelerando il ritorno alla normalità per il paziente.
La tecnica impiegata prevede l’introduzione, attraverso un accesso mini-invasivo dalla vena femorale, di un dispositivo dotato di clip, progettate per riparare i lembi della valvola tricuspide.
Queste clip, posizionate con precisione sotto guida fluoroscopica, ricostruiscono la capacità di chiusura della valvola, riducendo drasticamente il grado di insufficienza e migliorando la funzione cardiaca.
L’intervento, che ha richiesto oltre due ore, ha visto la collaborazione del dottor Matteo Casavecchia e del dottor Claudio Fiorelli, quest’ultimo responsabile dell’anestesia, dimostrando l’importanza del lavoro di squadra in procedure complesse.
L’utilizzo di due clip ha consentito di attenuare un’insufficienza precedentemente classificata come severa, segnando un risultato clinico particolarmente incoraggiante.
La paziente, una donna anziana con una significativa insufficienza tricuspidale, ha dimostrato una rapida ripresa, venendo dimessa in condizioni eccellenti già al secondo giorno post-operatorio.
Questo esito positivo sottolinea non solo l’efficacia della tecnica, ma anche l’esperienza e la competenza dell’équipe medica.
Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Andrea Casciari, ha espresso la sua soddisfazione, evidenziando come questo intervento sia un ulteriore tassello nell’impegno costante dell’ospedale di Terni verso l’innovazione e l’eccellenza.
L’introduzione di tecnologie all’avanguardia e procedure mini-invasive consolida il ruolo dell’ospedale come punto di riferimento per la cardiologia avanzata nella regione, garantendo ai pazienti un accesso a cure sempre più sicure e personalizzate, con l’obiettivo primario di migliorare la loro qualità di vita e prolungarne la sopravvivenza.
Il futuro della cardiologia umbra si prospetta all’insegna del progresso e dell’innovazione continua.






