La scoperta, avvenuta in un contesto di routine domestica, ha sconvolto la quiete di una residenza periferica.
Mentre il mio compagno si dedicava ad alcuni lavori di manutenzione nel giardino, una presenza anomala attirò la sua attenzione: una bicicletta elettrica, parcheggiata in una zona insolita del retro dell’abitazione.
La testimonianza di una vicina, residente nello stesso quartiere di Spoleto dove è stato rinvenuto il macabro ritrovamento, ha ricostruito gli eventi che hanno preceduto la drammatica scoperta.
All’interno di quella bicicletta, occultato con perizia, si celava un orrore inaspettato: il cadavere di un individuo, la cui identità rimaneva, al momento, sconosciuta.
La signora, con un misto di stupore e apprensione, ha sottolineato la peculiarità dell’oggetto ritrovato, un bene di pregevole fattura che contrastava nettamente con la desolazione del luogo.
L’incongruenza ha immediatamente destato sospetti, spingendola a contattare le forze dell’ordine.
I Carabinieri, giunti sul posto, hanno proceduto ad una meticolosa perquisizione, individuando un sacco contenente il corpo proprio sotto la bicicletta.
L’indagine ha subito una svolta significativa quando è stato accertato che la bicicletta elettrica apparteneva a un giovane allontanato da una struttura di accoglienza locale, la cui scomparsa aveva destato preoccupazione da alcuni giorni.
Un collegamento inatteso, che intrecciava la tragedia a un contesto sociale fragile e vulnerabile.
La proprietà dell’abitazione, dotata di un sistema di videosorveglianza, aveva installato una telecamera che riprendeva l’area esterna.
I Carabinieri hanno immediatamente acquisito i filmati, sperando di ottenere elementi utili per ricostruire le dinamiche dell’accaduto e identificare i responsabili.
Le immagini, ora al vaglio degli inquirenti, rappresentano una fonte di informazioni cruciale per svelare la verità dietro quella tragica scoperta, e potrebbero fornire indizi fondamentali per risolvere il mistero e fare luce su una vicenda che ha profondamente scosso la comunità locale.
L’analisi forense del corpo e dei filmati di sorveglianza sarà fondamentale per ricostruire la sequenza degli eventi e stabilire il movente che ha portato a questo dramma.








