lunedì 15 Settembre 2025
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Perugia

Umbria, nuovo anno scolastico: tra rinnovamento e divieto smartphone.

L’Umbria si è risvegliata sotto un cielo sereno e clemente, accogliendo l’inizio dell’anno scolastico 2025-2026 con un’aria di rinnovamento e attesa.

Un mosaico di emozioni ha colorato i porticati e i cortili delle scuole, dalla provincia di Perugia, che ospita la maggioranza degli studenti (29.847 su un totale di quasi 40.000), a quella di Terni, dove la comunità scolastica si concentra in un contesto più raccolto (9.668).

L’eco dei passi frettolosi, il vociare entusiasta e i sorrisi radiosi dei più piccoli, accompagnati dai genitori, si sono intrecciati ai silenzi più ponderati dei ragazzi più grandi, immersi nei propri pensieri, pronti ad affrontare un nuovo capitolo della loro formazione.
Il numero complessivo di classi, 1942, testimonia la vastità e la complessità del sistema scolastico umbro, che abbraccia un percorso educativo articolato, dall’infanzia fino alle sfide della scuola secondaria di secondo grado.
Un numero considerevole di istituti (105.204 studenti) aveva già avviato l’attività in anticipo, segnando un’evoluzione continua verso una didattica flessibile e adattabile alle esigenze di ogni ordine e grado.
L’anno che si apre è inevitabilmente segnato da una novità legislativa dirompente: il decreto ministeriale che vieta l’uso dei dispositivi mobili, in particolare degli smartphone, negli istituti superiori.
L’implementazione di questa misura, volta a favorire l’attenzione in classe e a contrastare le distrazioni digitali, sta generando un dibattito vivace e interpretazioni diverse tra docenti, studenti e famiglie, evidenziando la complessità di un cambiamento che incide profondamente sulle abitudini e le modalità di apprendimento.
In un messaggio toccante rivolto alla comunità scolastica umbra, la Presidente della Regione, Stefania Proietti, e l’Assessore competente, Fabio Barcaioli, hanno evocato la profonda valenza emotiva del primo giorno di scuola, un rito di passaggio universale che si rinnova ogni anno.

Per i più piccoli, questa data rappresenta l’inizio di un’avventura formativa ricca di scoperte, giochi condivisi e nuove amicizie.

Per i ragazzi più grandi, il ritorno a scuola simboleggia il rientro in un ambiente familiare, un luogo di crescita intellettuale e sociale dove le relazioni si consolidano, i valori si affinano e le sfide vengono affrontate con coraggio e resilienza.

Infine, per gli studenti prossimi al diploma, questo è il momento cruciale delle scelte, delle aspirazioni che prendono forma concreta e delle responsabilità che si profilano all’orizzonte, delineando il percorso verso il futuro.
Un futuro che, nell’Umbria del 2025, si proietta verso l’innovazione didattica e un equilibrio consapevole tra tecnologia e apprendimento.

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