Il culmine del Corso di Cultura Aeronautica dell’Aeronautica Militare, conclusosi a Foligno, ha trasudato un palpabile misto di emozione e fervente curiosità.
Centotrentadue studenti, rappresentanti di quattro istituti superiori locali, hanno coronato un percorso di apprendimento teorico con un’esperienza tangibile, un volo dimostrativo che ha lasciato un’impronta significativa.
L’evento si è articolato con una cerimonia inaugurale presso l’aeroporto di Foligno, alla presenza del sindaco Stefano Zuccarini, che ha segnato il passaggio alla fase pratica.
L’elicottero dell’Aeronautica Militare si è quindi elevato in cielo, portando a bordo studenti, giornalisti e operatori dell’informazione in un sorvolo panoramico del territorio umbro.
Il percorso aereo, un mosaico di bellezze paesaggistiche, ha abbracciato località iconiche come Spoleto, Trevi, Campello e, naturalmente, Foligno, offrendo una prospettiva inedita e suggestiva.
Il colonnello Stefano Pietropaoli, capo delle relazioni esterne dell’Aeronautica, ha sottolineato l’importanza di questo programma come strumento di dialogo con le nuove generazioni.
“Il nostro obiettivo – ha affermato – è avvicinare i giovani al mondo dell’aviazione, diffondendo la cultura del volo non solo in termini aeronautici, ma anche come catalizzatore di interesse per discipline scientifiche e ingegneristiche cruciali, come l’ingegneria aerospaziale, la medicina d’urgenza, la chimica dei materiali e la meteorologia.
“L’Aeronautica Militare, nel suo ruolo di pilastro del sistema Paese, agisce su molteplici fronti: dalla protezione dello spazio aereo nazionale alla salvaguardia della sicurezza civile, fino alla partecipazione a missioni internazionali di pace e supporto umanitario.
Il maggiore Simone Agostinelli, originario di Trevi e comandante dell’83esimo gruppo SAR del 15/o stormo di Cervia, ha illustrato le attività operative del servizio di ricerca e soccorso.
“Siamo pronti a intervenire in ogni condizione atmosferica e in ogni orario, sia in mare che sulla terraferma, per garantire la sicurezza e il supporto alle comunità in difficoltà.
Le nostre operazioni includono anche il monitoraggio e la gestione degli incendi boschivi e l’intercettazione di aeromobili non autorizzati.
“L’esperienza del volo dimostrativo ha rappresentato per gli studenti un momento di profonda ispirazione e di scoperta.
Al termine del percorso formativo, il feedback è stato unanime: entusiasmo e gratitudine per aver avuto l’opportunità di conoscere da vicino le competenze, le tecnologie e le responsabilità che caratterizzano il mondo dell’Aeronautica Militare, un mondo ricco di opportunità professionali e di impegno sociale.
L’iniziativa ha così contribuito a seminare il germe di nuove aspirazioni e a promuovere una maggiore consapevolezza del ruolo strategico e poliedrico che la Forza Armata svolge a tutela del territorio e della collettività.






